«False accuse» Maurizia denunciata

Dopo la lite in tv Dopo la lite in tv «False accuse» Maurizia denunciata MILANO. Iniziata negli studi televisivi di Lombardia 7, finirà in un'aula di Tribunale la lite fra Maurizia Paradiso, pornostar e conduttrice di «Vizi privati», e il suo datore di lavoro, Paolo Romani, proprietario della tv e deputato di Forza Italia. La Paradiso è stata denunciata per simulazione di reato e violazione di domicilio. Inoltre è stata querelata per diffamazione. La bionda Maurizia dovrà rispondere anche di abbandono ingiustificato di posto di lavoro: si è infatti assentata ("per malattia" dice lei, a causa di un esaurimento nervoso) dal divano dal quale presentava con buon successo di pubblico pornovideo amatoriali. «Le abbiamo chiesto un miliardo di lire di danni», ha precisato Romani. L'ultimo episodio della lite fra la pornostar (sostituita dal comico Duilio Martina) e Lombardia 7 è dei giorni scorsi, all'interno degli studi: una presunta colluttazione fra la Paradiso e un funzionario della televisione, Alessandro Piccoli. Nel parapiglia, Maurizia Paradiso ha riportato, secondo un certificato medico redatto da un chirurgo plastico, «un'asimmetria del seno destro con laterizzazione della protesi». Maurizia Paradiso nei giorni scorsi aveva dichiarato ai giornali che all'origine della vertenza c'era il mancato pagamento di spettanze per 60 milioni di lire. «Dobbiamo alla Paradiso solo il compenso di aprile, sette milioni e mezzo - ha replicato Paolo Romani -. Finora non abbiamo potuto pagarla perchè lei dal 26 aprile si è dichiarata malata. Durante la malattia però è uscita di casa e quindi il 2 maggio l'abbiamo denunciata per abbandono del posto di lavoro». [Ansai

Persone citate: Alessandro Piccoli, Duilio Martina, Maurizia Paradiso, Paolo Romani, Paradiso

Luoghi citati: Lombardia, Milano