E' nato il topo salva-vita di Franco Pantarelli

E' nato il topo salva-vita Produrrà gli anticorpi per curare le malattie dell'uomo E' nato il topo salva-vita C- NEW YORK E' una razza speciale di topi, nei laboratori di una società di ricerca biotecnologica della California, dalla quale potrebbe venire la soluzione a infiniti problemi sanitari. La razza di questi benemeriti roditori non ha ancora un nome, ma si sa che è stata appena prodotta con un procedimento di «ingegneria genetica», nello stabilimento della GenPharm a Mountain View, appunto in California. A darne notizia sono i suoi stessi creatori, un gruppo di ricercatori guidati dal dottor Neil Lonberg, in un articolo uscito sulla rivista scientifica «Nature». Di speciale questi topi hanno che il loro sistema di produzione di anticorpi è geneticamente identico a quello degli esseri umani. Gli anticorpi, come si sa, sono delle proteine che attaccano e distruggono senza misericordia ogni cellula estranea all'organismo umano, difendendolo così dagli «intrusi». Ma questo meccanismo non sempre funziona. A volte il sistema scatta senza necessità e diventa pericoloso; altre volte si inceppa, gli intrusi risultano più forti ed hanno il sopravvento. Questo è il meccanismo in virtù del quale le cellule cancerogene, per esempio, si moltiplicano, o i virus riescono a minare l'organismo del paziente. E' da anni che si cerca di «aiutare» il sistema di autodifesa dell'organismo attraverso l'immissione di anticorpi artificiali, ma finora non è stato possibile perché quelli naturali li riconoscono come «estranei» e - non distinguendo fra nemici e potenziali alleati - li distruggono automaticamente. Ebbene, ci sono buone speranze che gli anticorpi dei topi della GenPharm riescano a sfuggire a questo destino. L'operazione di ingegneria genetica è infatti consistita proprio nel dotare i topi del sistema umano di produzione di anticorpi. In questo modo, gli anticorpi naturali del paziente potrebbero non individuarli come estranei e «lasciarsi aiutare» da loro nella battaglia contro gli «intrusi». I primi esperimenti di immissione in pazienti verranno fatti il prossimo anno, ha detto Robert Kay, vice presidente della GenPharm. Si pensa di cominciare con gli anticorpi che combattono certe forme di tumori o con quelli capaci di annullare la «messa in moto» indesiderata del meccanismo di difesa, che - è stato accertato - provoca l'artrite. Ma in realtà gli scienziati di Mountain View non hanno ancora deciso da dove cominciare. Le opzioni sono tante, dice il dottor Kay, «e noi ci sentiamo come bambini in un negozio di dolciumi». Franco Pantarelli

Persone citate: Mountain, Mountain View, Neil Lonberg, Robert Kay

Luoghi citati: California