«lo ho ucciso i miei tre bambini»

Pivelli: messa lutti i giorni a Montecitorio Nuova, allucinante versione di Tullio Brigida. La nonna: vuole farci morire di crepacuore «lo ho ucciso i miei tre bambini» //padre: «Li ho sepolti al cimitero». Ma non si trovano ROMA. «Laura, Armando e Luciana sono morti e sono stati sepolti nel cimitero di Acquasparta». E' questa l'ultima versione di Tullio Brigida, il padre dei bambini scomparsi lo scorso gennaio, e così ieri si è scavato - inutilmente - nel cimitero del piccolo paese umbro, alla sua presenza. «L'ha fatto per farci morire di crepacuore», ha commentato Annamaria Carconi, nonna materna dei piccoli, parlando di suo genero e dell'ennesimo, inutile, macabro show. Tullio Brigida - o per la dubbia lucidità della sua mente ormai sconvolta, oppure in un ulteriore eccesso di cinismo ha preteso dal direttore del carcere di Regina Coeli, dove è rinchiuso, di far chiamare il capo della Mobile, il questore Rodolfo Ronconi, perché ascoltasse la sua nuova rivelazione. Ha detto che i bambini erano morti per un non meglio precisato «incidente con l'ossido di carbonio» e che lui li aveva sepolti. Raffaello Masti A PAG. 13 Tullio Brigida

Persone citate: Annamaria Carconi, Rodolfo Ronconi, Tullio Brigida

Luoghi citati: Acquasparta, Roma