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Letta minimizza il caso Prodi Letta minimizza il caso Prodi L'incontro che il presidente dell'In, Romano Prodi, ha avuto nei giorni scorsi con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato un normale incontro di contatto all'inizio dell'attività di governo. Lo ha precisato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano notizie sul destino del presidente dell'istituto di via Veneto. Alla domanda se Prodi avesse presentato le sue dimissioni a Berlusconi, Letta ha risposto: «Non credo. Berlusconi e ROMA. Qualcuno arriccerà il naso, e la considererà una riforma di ispirazione «leghista»; i problemi applicativi non mancheranno, ed anche i rischi. Ma certamente ieri la Consob, varando lo schema per la creazione in Italia si un sistema di «Borse locali», ha fatto un passo avanti importante per la modernizzazione del mercato finanziario italiano. Negli Stati Uniti il mercato secondario borsistico per le piccole imprese esiste da anni, si chiama «nasdaq» e muove in un anno mille miliardi di dollari interessando circa quattromila società quotate a listino; in Italia, da ieri, è un progetto che ha già nove enti, di altrettante città, pronti a tramutarlo in fatti concreti. Entro settembre il regomamento presentato ieri sarà definitivo e si passerà all'azione. Ma vediamo, nel dettaglio, di che si tratta. La Consob prefigura la creazione di un mercato «centralizzato» telematico nel quale dovrebbero confluire tutte le contrattazioni effettuate sulle piazze locali e al quale potrebbero partecipare tutti gli intermediari autorizzati. In pratica una versione allargata e corretta del mercato ristretto. La commissione intende così rispondere ai desideri di espan- FINANZA Prodi hanno certamente parlato dei problemi e della gestione dellìri. Poi cosa nascerà da questo colloquio è da vedere». Quindi il governo non gli ha chiesto le dimissioni? «Dovete evitare di esemplificare problemi così complessi» ha risposto il sottosegretario. «Non è che uno arriva e dice: "mi dimetto", oppure "dimettiti". E' stato il primo contatto fra il presidente del primo ente di gestione e il presidente del Consiglio: si è parlato dei tanti problemi che ci sono, dopo decideranno, insieme», ha aggiunto Letta.