L' Antartide in regalo a Moby Dick

Messico: approvata dalla commissione internazionale un'area protetta pari al 20% di tutti i mari Messico: approvata dalla commissione internazionale un'area protetta pari al 20% di tutti i mari lf Antartide in regalo a Moby Pick Caccia vietata in tomo al continente di ghiaccio PUERTO VALLARTA. Le balene avranno un «santuario» che coprirà il 20 per cento dell'area marina del pianeta, una notizia che secondo gli ecologisti «segna il principio della fine deli industria baleniera». Sarà vietata la caccia in una zona di circa 28 milioni di chilometri quadrati nelle acque attorno all'Antartico, oltre il 90 per cento della popolazione baleniera mondiale sarà così sotto protezione. La commissione baleniera internazionale (Cbi), riunita a Puerto Vallarta, in Messico, ha approvato una proposta franco-cilena che crea una zona di protezione circumpolare, a partire dai 40 gradi di latitudine Sud, e che si unirà con l'altra esistente nell'Oceano Indiano a formare un'oasi per i cetacei pari al 20 per cento di tutti i mari. La formula approvata, con 23 voti su 31 con sei astensioni e la sola opposizione del Giappone, è un compromesso fra il progetto francese che auspicava un santuario «rigido» a partire dai 40 gradi, e quello cileno, sostenuto soprattutto da Messico e Svezia, che proponeva di ridurre l'area di protezione a partire dai 60 gradi per non incrociare le acque territoriali cilene e argentine. La proposta approvata prevede che l'area di protezione compia una deviazione ad «U» fino a 60 gradi dove si incrocia con il continente sudamericano, allo scopo di non interferire con la zona di 200 miglia marine di Cile e Argentina. L'Italia, presente in qualità di osservatore, ha dato il suo energico appoggio all'idea del santuario, oltre ad avere annunciato l'inizio delle procedure per aderire alla convenzione e fare in modo di sostener e alla prossima riunione lo schieramento contrario alla riapertura della caccia alle balene. Ieri è stata di nuovo battaglia per la discussione della moratoria sulla caccia alle balene, che ogni anno crea notevoli problemi per l'opposizione del Giappone, il più forte consumatore al mondo di carne di balena, e della Norvegia, che non ha votato sul santuario e che l'anno scorso ha sfidato il resto del mondo ignorando le quote di caccia di balenottere minori. Giappone e Norvegia considerano da sempre «temporanea» l'adozione di quote, per permettere la ripopolazione, fin da quando fu approvata undici anni fa, a differenza degli ambientalisti, che ormai predominano nelle delegazioni nazionali presenti alla International Whaling Commission, e per i quali la moratoria è in pratica ormai definitiva: da qui l'interminabile braccio di ferro. La questione verte naturalmente su che cosa significhi specie a rischio: molti scienziati sostengono che le balenottere comuni sono ora 760 mila, il che consentirebbe di cacciarne duemila all'anno senza minacciarne la popolazione. Su questo insistono i giapponesi che minacciavano di uscire dall'organizzazione se non saranno accontentati. Se lo facessero, le balene sarebbero cacciate comunque. Da qui la necessità per i difensori dei cetacei di cercare comunque un compromesso, per limitare i danni. Gli ecologisti hanno esultato alla notizia della votazione che ha respinto senza tentennamenti la proposta giapponese di escludere dall'oasi la balena «Minke», la più piccola e numerosa. «E' un giorno storico - ha esclamato Kieran Mulvancy di Greenpeace -, la lotta in favore (Segue da pagina 4) Il giorno 25 maggio 1994 è mancato all'affetto dei suoi cari il CONTE Vittorio Baudi di Selve Ne danno il triste annuncio, a iunerali avvenuti, il figlio Maurizio con la moglie Maria Grazia e le figlie Assia e Elena, la sorella Carla, la nipote Maruska Accusarli di Retorto ed i parenti tutti. — Torino, 28 maggio 1994. Il Presidente, gli Amministratori, i Sindaci, i Dirigenti, i Dipendenti e gli Agenti della Società Reale Mutua di Assicurazioni e delle Società: Reale Riassicurazioni S.p.A., Ise S.p.A. e Fimre S.p.A. partecipano con dolore la scomparsa del CONTE DOTT. ING. Vittorio Baudi di Selve per lunghi anni membro dei Consigli di Amministrazione delle Società, ricordandone commossi le grandi doti di mente e di cuore e la preziosa opera da lui prestata a favore del Gruppo Reale, anche come Presidente della Ise e della Fimre. — Torino, 28 maggio 1994. Partecipano sentitamente al lutto gli amici: Vincenzo Adamoll Carlo Albani Castelbarco Visconti Edoardo Aschieri Maria Bertazzoni Giuseppe Bodo di Albarello Walter Capra Elio Casetta Piero Castelli Onorato Castellino Vincenzo Cena Alessandro Cicogna Mozzoni Alberto Cosattlni Alfredo Fedele Leone Fontana Arnaldo Giannini Franzo Grande Steven:, Franco Jorio Marco Levis Enrico Marenco di Morìonao Carlo Marenco di Santarosa Antonio Maria Marocco Iti Mlhalich Osvaldo Mondino Carlo Moiso Alberto Francesco Muratore Enrico Piola Gustavo Protti Alessandro Rayneri Pier Cario Romagnoli Lodovico Sella Giuseppe Solinas Carlo Tribuno Marco Welgmann. I Vice presidenti D ssa Isabella Moschetti, Avv. Vittorio Chiusane, ed i Direttori Distrettuali Geom. Michele Negro, Ing. Riccardo Capello, Arch. Andrea Fulcheri, Geom. Carlo Satta del Consorzio di Irrigazione Sinistra Stura prendono viva parte al dolore della famiglia per la scomparsa del CONTE ING. Vittorio Baudi di Selve ricordando con immenso rimpianto i lunghi anni di costruttiva e serena collaborazione svolta con il loro Presidente. — Cuneo, 2B maggio 1994. II Consiglio di Amministrazione della Editrice La Sesia, il Direttore e i Collaboratori tutti del Bisettimanale «La Sesia», ricordano con accorato rimpianto il loro Presidente CONTE INGEGNER Vittorio Baudi di Selve e partecipano al dolore dei famigliari. — Vercelli, 27 maggio 1994. Marinane Malinverni con Piera o Ludovico Szegòe partecipane commossi al dolore dei lamiliari per la scomparsa del carissimo amico CONTE INGtliwth Vittorio Baudi di Selve — Vercelli, 28 maggio i9S4. Addolorati per la pe CONTE Vittorio B si associano al lutto i Dirigenti delle Società Reale Mutua di Assicurazioni, Reale Riassicurazioni, Ise e Fimre: Antonio Agllardi Franco Bisacotto Luigi Bosso Adriano Brumai Massimo Caracò Giulio Cesare Caronl Sergio Chiaberto Luciano Corradi Giuseppe Costa Carlo Crevacore Jean-Pierre Diorzi Alberto Dolla Onorato Dompò Leandro Gamba Sergio Garrone Cesare Ghezzl Fulvio Gillone Pio Mantrlnato Biagio Massi Giovanni Madonna Alessandro Menna Felice Mezzano Paolo Mllone Fulvio Norse Rinaldo Oddenino Carlo Omodeo Zorlnl Giorgio Paneratl Maurizio Plllon Angelo Piloni Francesco Rapettl Filippo Reinaudo Ugo Ruffino Giuseppe Rumazza Renzo Sclnl degli Innocenti Giuseppe Sciolla Ulf Ralner Solheid Franco Stroppiane Carlo Tavano Sandro Zlppi — Torino, 28 maggio 1994. Il Gruppo Aziendale Agenti della Società Reale Mutua di Assicurazioni si associa al dolore della famiglia per la scomparsa de CONTE Vittorio B per molti anni Consigliere della Società. — Torino, 28 maggio 1994. Francesco Certi Serbellonl si unisce al lutto della famiglia per la morte del CONTE ING. Vittorio B ricordando un lungo legin comunione di passio— Milano, 27 maggio Il Consiglio DirettiIrrigazione Sinistra profondo dolore alla scPresidente Vittorio B ricordando la sua lunga ra svolta negli interessmassima competenza, sità. — Cuneo, 28 maggio 1 Il Consiglio Direttivo del Distretto Irriguo Canale Roero partecipa con sentimenti di protonda commozione e dolore alla scomparsa del proprio Presidente CONTE ING. Vittorio B — Cuneo, 28 mag Presidenti e Consigli Direttivi dei Distretti Irrigui Fernando Olivero, Morra, Miglia di Vlgnolo, Ronchi Miglia, La Nuova e Leona partecipano con sincero cordoglio alla scomparsa del Vittorio B Presidente del Constra Stura. — Cuneo, 28 magg B oceano PAB dei grandi cetacei continua ma è il principio della fine dell'industria baleniera». Mulvancy ha sottolineato che la zona di protezione salverà migliaia di cetacei ogni anno e consentirà di evitare l'estinzione di almeno sei specie. La «procedura rivista di gestione» (prg) voluta dal Giappone per ricalcolare la popolazione baleniera mondiale e fissare una eventuale quota di caccia per la «Minke» sarà messa ai voti. Secondo gli osservatori è però assai improbabile che il voto sia definitivo e favorisca il Giappone. La maggioranza dei Paesi sono favorevoli infatti ad attendere maggiori informazioni e dati cognitivi. [Ansa-Agi] I mari intorno all'Antartide diventeranno una zona protetta per salvare le balene dal rischio dell'estinzione Bonn, i giornali tedeschi si rifiutano di pubblicare l'annuncio. «E' una proposta immorale»