La pagella di Mitterrand

La pagella di Mitterrand La pagella di Mitterrand DA settimane cerco di spiegare ad amici e colleghi stranieri che non c'è nessun pericolo fascista in Italia. Ma è una fatica sprecata se, a giorni alterni, ci troviamo di fronte ad affermazioni equivoche sul fascismo storico, pronunciate da personalità del nuovo corso e da esponenti del governo. Dopo la battuta di Fini su Mussolini più grande statista italiano del secolo, adesso è la volta dello stesso presidente del Consiglio. Nell'apprezzabile sforzo di tranquillizzare il pubblico americano, Berlusconi in un'intervista al Washington Post fa affermazioni che dietro la loro ovvietà (il fascismo ha fatto pure cose buone) nascondono un modo di ragionare che non è accettabi¬ Mitterrand (foto) ha compilato la pagella dell'Italia. Ne aveva il diritto? Sì, l'aveva. Ma egli ha scelto per le sue censure il tema della videocrazia. E ha sbagliato per tre ragioni. A PAGINA iena iato NA 16 della liato NA iena iato I NA 16 I videper t

Persone citate: Berlusconi, Fini, Mitterrand, Mussolini

Luoghi citati: Italia