C'è una finzione scenica per diventare inglesi di S. F.

C'è una finzione scenica per diventare inglesi Teatro didattico alla Famija Moncaliereisa C'è una finzione scenica per diventare inglesi I piaceri del teatro, per fraternizzare con l'idioma inglese. Ovvero fiction scenica abbinata a didattica linguistica. L'iniziativa, organizzata dal «Clipper Language Center» di Moncalieri, s'intitola «Performance di instant theatre» e si svolgerà il 1° giugno dalle 18,30, nel salone dell'Associazione Famija Moncaliereisa di via Alfieri 40 (011/64.03.689). Cerimonieri di questa duplice iniziazione teatral-linguistica (allo stage può partecipare chiunque abbia una minima conoscenza dell'inglese, bambini inclusi; il costo di iscrizione è di 12 mila lire), gli attori della Compagnia World and Action, nata nel Dorset una ventina d'anni fa e specializzatasi nel genere spettacolar-didattico con seminari in molti Paesi europei: dall'Austria a Israele, dalla Danimarca alla Finlandia. Insolite, le loro performances, che si propongono come metodo «di nuovo approccio all'insegnamento linguistico, con spettacoli basati sull'uso spontaneo dell'inglese parlato». Dopo una minima esibizione introduttiva della Compagnia, si passa alla rappresentazione degli allievi che, in poche ore, ideano - attraverso un training di «domanda e risposta» -, allestiscono e mettono in scena uno spettacolo da loro inventato. Ovviamente, l'operazione non richiede scenari e costumi, mentre è rigidamente rispettata - per favorire la teatralizzazione - la disposizione rettangolare degli astanti che diventano, in breve tempo, autori ed attori «in lingua». Riguardo al tipo di performance da allestire, si può scegliere tra diversi generi spettacolari: dal racconto popolare alla «detective story», dallo spettacolo dell'orrore alla fantascienza, dall'avventura di viaggio alla storia fantastica. [s. f.]

Luoghi citati: Austria, Danimarca, Finlandia, Israele, Moncalieri