La dolcezza è morbida di Silvia Francia

mercato di dischi usati e da collezione | Voglia di miele e marmellate: dove si acquistano | Voglia di miele e marmellate: dove si acquistano La dolcezza è morbida Pubblico sempre più esperto nell'apprezzare il prodotto delle api Delicati sapori per le confetture che ora sono anche senza zucchero Bella stagione e voglia di dolcezze naturali in barattolo. Celebrare ghiottamente il trionfo primaverile di fiori e frutta è rito antico, già testimoniato dai poeti greci che divagarono assai sul biondo nettare delle api, cioè il miele. La novità sono le estrose variazioni sul tema ma pure, paradossalmente, le versioni super tradizionali, filologicamente d'antan che, in tempi di consumismo filo-ecologista, riscuotono gran successo. Prodigi d'incoerenti golosità: si acquistano, perfino al supermercato, mieli e marmellate esotici e di stravagante compilazione, ma si va a caccia pure di prodotti «doc», confezionati in sperdute cascine o monasteri. Miele semplice, senza svolazzi fantastici, ma con la seduzione dell'alveare «a vista», per esempio, all'Apicoltura Val San Martino (strada Val San Martino 59) che propone le versioni millefiori, balsamica all'eucalipto, vitaminica all'arancio o amara al castagno (tutte 10 mila lire al chilo). In tema, non manca chi ama sbizzarrirsi tra preparazioni canoniche, come tisane aromatizzate o dolcissime macedonie e accostamenti innovativi, tipo formaggio e miele (magari di castagno o corbezzolo). In arditi ricettari trovano spazio persino melati assemblaggi con arrosti, grigliate, yogurt. Parole d'ordine, insomma: tradizione rigorosa o variegate divagazio¬ ni. Larga scelta da «Zuccherino» in via Po, dove accanto alla produzione nostrana (made in Monteu Roero) - dal tiglio al millefiori - si trovano versioni francesi a champagne o rosa o quelle della Florida, in confezione-orsetto con dispenser. Quanto a gusti, si va dalle piante selvatiche tropicali al nettare di palma. Per gli sgranocchiatoli, non mancano barrette di sesamo al miele. Fantasia cosmopolita anche in tema di marmellate (costa 7000 lire la confezione da 300 grammi), dove trionfano le inglesi o scozzesi, volendo al rosmarino, menta o uovo e limone. Non mancano, petali di rosa e mou o versioni dietetiche «tuttafrutta». Confetture senza zucchero anche da «Gestal delicatessen» al centro commerciale Lagrange 15, dove si spazia da mele renette a kiwi, a clementine. Per il miele, varianti al rododendro, timo o con le noci. Agli amanti del classico, «Le Abbazie» di via San Tommaso 22 propongono miele - fluido o cristallizzato prodotto dai monaci benedettini o dai frati camaldolesi: in repertorio, fiori di montagna e sulla, trifoglio, girasole (favorevole, pare, alla digestione) o melata di bosco, ricca di resine e polline. Le marmellate sono invece confezionate da suore trappiste di Vitorchiano: mela cotogna e pomodoro verde, tra le voci trasgressive. Barattoli corredati da spiegazioni sulle specifiche proprietà, anche da «Casanatura» di via Arcivescovado. «Si va dal miele della foresta utile contro la depressione a quello all'eucalipto espettorante, dalla marmellata di ciliegie anticellulite a quella di mela mineralizzante», spiega il titolare. Per i «mielomani», non mancano creme e saponi confezionati «con il contributo delle api». Silvia Francia

Luoghi citati: Florida, Monteu Roero, Vitorchiano