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Denunciato assieme al medico che l'ospitava, dieci anni fa era stato arrestato Denunciato assieme al medico che l'ospitava, dieci anni fa era stato arrestato Stronomore smaschera il falso dentista Era andato in tv per un appello alla fidanzata Un falso dentista, già arrestato dieci anni fa, è tornato ad «esercitare». E lo ha fatto in grande stile, presentandosi in camice bianco alla trasmissione televisiva «Stranamore»: dal suo studio ha lanciato un appello per far tornare la fidanzata, che l'aveva lasciato. Un cliente, che lo conosceva sotto un altro nome (dottor Morello), lo ha denunciato all'Ordine dei medici. Ha indicato anche i due «studi» in cui operava: via Santa Chiara 1 e (nelle ore serali) via Bertola 5. L'Ordine ha informato la Procura della Repubblica: Serravalle non risulta essere medico. E' stato raggiunto da un avviso di garanzia per esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona. Anche un dentista (il vero Morello) che lo ospitava nel suo studio è indagato in concorso. Protagonista della vicenda è Riccardo Serravalle, 40 anni, domiciliato con la madre in via Santa Chiara 1. Già dieci anni fa venne coinvolto in un procedimento analogo. Anche allora fu scoperto per un pasticcio amoro¬ so: denunciato per minacce dalla moglie, fu bloccato dalla polizia mentre esercitava abusivamente la professione di dentista. Serravalle, superata quella buriana giudiziaria, è però subito tornato al «lavoro». Lo testimonia l'esposto-denuncia di un impiegato di banca torinese che si è rivolto, il 26 aprile scorso, al¬ l'Ordine dei medici. «Ho conosciuto Serravalle nell'84, si spacciava e si è sempre spacciato come dottor Morello. Le cure sono durate oltre 8 anni con numerose estrazioni ed otturazioni, e per un costo complessivo di oltre 15 milioni. Un paio d'anni fa ho cominciato a soffrire di ascessi, da lui curati con antibiotici e con penicillina. Non guarivo, così mi sono rivolto ad un altro dentista che ha individuato 8 granulomi, conseguenza delle canalizzazioni mal fatte dal Serravalle. Nei canali dentali c'erano pezzi di cotone e punte di strumenti spezzati». Il falso dentista ha sempre ostentato sfrontata sicurezza: «Si è spacciato per medico - specifica l'esposto - anche quando ha partecipato al programma Stranamore, su Canale 5. Oltre a menzionare il suo lavoro di dentista, ha parlato di un nuovo studio appena aperto». Degli oltre 15 milioni pagati al Serravalle, solo tre risultano fatturati, ma dal vero Morello (di battesùno Giovanni), che esiste realmente (è iscritto all'Ordine di Caltanissetta). Il quale, appresi i fatti, è cascato dalle nuvole: «Conosco il Serravalle, mi ha fatto qualche lavoro da odontotecnico, aveva le chiavi del mio studio e, nelle ore serali, potrebbe avere ricevuto qualche suo cliente». Assistito dall'aw. Coluccio, dovrà chiarire la sua posizione. Angelo Conti