Il bus ha i minuti contati di Emanuela Minucci

I primi dispositivi elettronici alle fermate saranno in funzione entro l'autunno I primi dispositivi elettronici alle fermate saranno in funzione entro l'autunno Il bus ha 8 minuti contali La palina dichiarerà i tempi d'attesa Un quarto d'ora e il tram non arriva. Sospiri, sbuffi: «Se lo sapevo andavo a piedi», sbotta qualcuno. ((Accidenti, c'era tempo per un caffè, averlo saputo», incalza qualcun altro. Già, averlo saputo. Frase che alle pensiline dei mezzi pubblici si dovrebbe sentire sempre meno. Fra qualche mese in città entreranno in funzione le ((paline computerizzate»: dotate di un pannello luminoso sul quale scorreranno i tempi d'attesa di tram e autobus. Torino sarà il primo capoluogo italiano ad adottarle. Su esempio della metropolitana di Londra (pioniera della formula ((prossimo treno fra mezz'ora») presto un buon numero di pah Atm snocciolerà ogni cinque secondi scritte del tipo: «Linea 10 fra cinque minuti» oppure «Linea 3 fra meno d'un quarto d'ora». L'utente avrà così il tempo di organizzarsi: durante l'attesa potrà scegliere se andare a comprare un giornale, valutare se conviene o meno cambiare bus e infine - nel caso eccezionale di annunciato guasto al veicolo decidere di proseguire a piedi. «Ne abbiamo già installati 52 esemplari», dice l'ingegner Pier Luigi Gentile, direttore della pianificazione Atm. «Per il momento si tratta di prototipi muti, soltanto predisposti al collegamento con il nostro cervellone centrale, ma entro l'autunno diventeranno operativi». Ne aggiungerete di nuovi? «Sì, l'obiettivo del 1994 è di un centinaio, quello finale di piazzarne 300 su tutto il territorio urbano». Trecento paline «dotate di antenna» su un totale di 3200: perché così poche? «Una sperimentazione di questo tipo non è un gioco da ragazzi: la gente che attende alle fermate vede soltanto un display, ma dietro quella scritta rossa c'è un grande lavoro di coordinamento e un discreto costo, circa 10 milioni a palina». Il «grande lavoro di coordinamento» è svolto dal Sis (il Sistema informativo di servizio dell'Atei), piccola "Cape Canaveral" dell'azienda trasporti. «La centrale operativa - spiega l'ingegner Gentile - ogni minuto della giornata interrogherà via computer i nostri 1100 mezzi per individuarne la posizione. Dopodiché il videoterminale prowederà a smistare le previsioni del traffico al display delle paline». L'arrivo dei «V.i.a» (Visualizzatori d'informazione sugli arrivi: nome tecnico delle nuove paline) rientra nel progetto «5T» (Tecnologie, Telematiche per i Trasporti e il Traffico a Torino) che mira alla creazione di un unico cervellone-supervisore del traffico e della viabilità, ma è annunciato anche nella «Carta dei Servizi» di recente presentata dall'Atm. In quel documento l'azienda s'impegnava a fornire all'utenza informazioni precise e tempestive: «Questo è un passo importante per mettere in pratica ciò che veniva predicato - dice l'ingegner Fava direttore generale dell'azienda -; i tempi di attesa sono fra i problemi più sentiti dall'utente: speriamo che questa innovazione possa ancora migliorare la qualità del servizio». Aggiungono all'ufficio relazioni esterne dell'Atei: «Se gli automobilisti soffrono di stress da ricerca di parcheggio, gli utenti di mezzi pubblici sono esasperati più che altro dal tram che non arriva: pensiamo che possano gradire l'iniziativa». I primi 52 esemplari di ((paline informa-utente» verranno attivati nelle zone centrali della città con particolare attenzione alle pensiline che circondano le stazioni. Come distinguere le paline normali (nere e gialle) da quelle computerizzate? «Sono arricchite di una piccola antenna posta sulla sommità del palo e un display che per ora segna soltanto l'ora esatta», spiegano all'ufficio pianificazione Atm. Piccoli accessori che possono non balzare all'occhio, ma trasformano la palina in un gioiello esposto purtroppo a vandali e intemperie. Che cosa si è pensato per proteggerle? «La pioggia, naturalmente, non può nuocere a questo delicatissimo sistema che è super-corazzato - risponde l'ingegner Gentile - ma neppure i vandali: sia il dispositivo collegato con il Sis sia l'antenna sono protette da uno scudo anti-urto». Emanuela Minucci L'antenna sopra le paline alle fermate di bus e tram A fianco il direttore generale Atm Giovanni Fava

Persone citate: Cape, Giovanni Fava, Pier Luigi Gentile

Luoghi citati: Londra, Torino