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«Voglio la nostra bambina» e fu una strage La Spezia: il dramma dopo settimane di litigi e discussioni per l'affidamento della ragazzina «Voglio la nostra bambina» e fu una strage Uccide l'ex convivente, la madre di lei e poi si toglie la vita LA SPEZIA. Ha incontrato la figba della sua ex convivente sulle scale di casa e le ha detto: «Vieni, andiamo a fare una bella sorpresa alla mamma». Dopo giorni e giorni di tensioni e liti l'uomo era euforico, stranamente contento, un'immagine in pieno contrasto con l'ormai lacerata situazione familiare. Eppure la ragazzina, 13 anni appena, non ha avuto sospetti e l'ha seguito, quasi sollevata per l'inatteso comportamento. Pochi minuti dopo doveva assistere impotente e inorridita all'assassinio di sua madre e dell'anziana nonna. L'omicida, Alberto Pizzi, 35 anni, si è poi tolto a sua volta la vita. La tragedia è scoppiata ieri pomeriggio in una via dell'immedia¬ ta periferia spezzina, in un appartamento al settimo piano di un affolatissimo palazzone di via Parma. La prima a finire sotto i colpi della pistola calibro 7,65 è stata la ex suocera Siria Baldi, 69 anni, poi è toccato all'ex convivente, Floriana Papini, 35 anni. L'odio per la donna ha guidato la mano dell'uomo che non si è fermata fino al penultimo colpo, sparato a distanza ravvicinata. Quasi un'esecuzione, prima di giustiziare anche se stesso. Da mesi la coppia si contendeva l'affidamento della figlioletta Alessia, nata sei anni fa dall'infelice unione. Nei giorni scorsi Pizzi, che ha un avviato ufficio di commercialista a Viareggio, l'aveva portata con sé strappandola quasi con forza alla madre. I due vivevano separati da sei mesi, durante i quali Floriana era tornata a vivere con la madre. Ieri Alessia non c'era, era rimasta a Viareggio affidata a dei parenti. Almeno a lei è stato risparmiato l'orrore toccato invece ad Erica e ad una cugina, Silv.a, 20 anni, che si trovava in casa per una visita alla nonna. Le violenze sulle due vittime erano cominciate da tempo. Ma si trattava più che altro di forti pressioni verbali, minacce comunque segnalate alla polizia. Nessuno immaginava un epilogo tanto violento. La follia omicida è scattata in Pizzi forse durante la discussione che subito ha preso il via non ap¬ pena l'uomo è entrato in casa. Ma le intenzioni dovevano essere tutt'altro che concilianti già al momento della sua partenza da Viareggio se ha portato con sé l'arma. Appena è entrato in casa l'anziana Siria si è chiusa in una stanza con le due ragazze affinché la coppia potesse parlare senza essere disturbata. Ma dopo pochi minuti le urla l'avevano riportata nel soggiorno dove in pochi secondi si è consumato la tragedia. La donna ha preso la prima scarica di colpi ed è morta all'istante. Stessa sorte per la figlia finita dal colpo di grazia alla testa. L'ultimo proiettile Pizzi lo ha riservato per sé. Donatella Bartolini