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C Scalfaro: show inaudito Sfogo di Buscetta: «Non lasciate che la mafia ci faccia tacere» PADOVA, Calmo e suadente come sempre, Buscetta l'ammaliatore fa la sua ricomparsa nelle aule di giustizia. Stavolta è nell'aula bunker di Padova, dove il tribunale che giudica Bruno Contrada si è trasferito per interrogare il «numero uno» dei pentiti. E don Masino non tradisce le aspettative. Le ragioni del pentitismo mafioso non potevano ricevere miglior sostegno. Buscetta ha parlato di Contrada, ha ripetuto le terribili accuse rivolte all'ex capo della Mobile palermitana col tono di chi e quasi dispiaciuto di «dover confermare» quanto ebbe a dire a Falcone. Ieri Buscetta ha ripetuto: «Il boss Riccobono mi disse che teneva in mano Contrada». F. La Licata A PAG. 2 Tommaso Buscetta