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Messaggi di morte del super boss in aula: il governo deve cambiare la legge sui pentiti Messaggi di morte del super boss in aula: il governo deve cambiare la legge sui pentiti Riinn minaccici: ecco i miei nemici «Complotto comunista di Caselli, Violante eArlacchi» REGGIO CALABRIA. Continua a lanciare messaggi trasversali, Totò Riina, mescolandoli a una valanga di dichiarazioni. E i messaggi di ieri - fatti filtrare non in udienza, ma in un fitto dialogo coi giornalisti, nell'aula del processo per l'omicidio del giudice Scopelliti - potrebbero essere quanto mai pericolosi avendo indicato degli obiettivi ben precisi. In un clamoroso show, Riina ha parlato di complotto comunista, attaccando due esponenti del pds e un magistrato in prima linea nella lotta a Cosa nostra: Violante, ex presidente della commissione Antimafia, Arlacchi, «uno che scrive libri», studioso dei fenomeni della criminalità organizzata e neodeputato progressista, e Caselli, procuratore della Repubblica a Palermo. Potrebbero essere gli obiettivi più immediati da colpire, secondo le indicazioni in codice di Riina. L'allarme è già scattato. Gli esperti di mafia si attendevano un proclama di Riina, ma non prima di sei mesi. Il presidente Scalfaro ha espresso «vivo sconcerto» in un messaggio al Csm. Deaglio e Lugana A PAG. 3 Totò Riina