Bill & Gennifer in vendita

Per 25 dollari un'ora di telefonate tra Clinton e l'ex amante Per 25 dollari un'ora di telefonate tra Clinton e l'ex amante Bill & Gennifer in vendita / nastri dei colloqui intimi WASHINGTON te per 12 anni. thouse» per un servizio fotografico senza veli più un racconto particolareggiato di come Bill e Gennifer si dedicavano all'hobby che maggiormente li legava. Tecniche, posizioni e tutto. Ma i soldi, purtroppo, finiscono in fretta, e Gennifer adesso non sa come mangerà «tra sei mesi». E così ecco i nastri, con trascrizione a parte e commenti in voce dell'«autrice». Come dicono a Roma: per la serie «che tocca fa' pe' campa'». Parte dei nastri vennero già fatti ascoltare da Gennifer in una conferenza stampa di due anni fa. Questo ha consentito alla Casa Bianca di classificare il materiale come «pattume riciclato» che non merita alcun commento. Ma alcune battute pronunciate dall'allora candidato sembrano in effetti dare più ragione a Gennifer che agli uomini del Presidente. «C'è una cosa - dice a un certo punto Clinton, preoccupato di mettere a tacere le voci di una sua relazione con Gennifer - che farebbe finire tutto, mettendomi addosso un giubbotto antiproiettile: se noi due insieme riusciamo a provare che sono i repubblicani a muoversi dietro tutto questo». In una telefonata, Gennifer, allora molto collaborativa, annuncia a Clinton di aver finalmente ricevuto un'offerta per parlare: 50 mila dollari e un lavoro in California. Clinton sembra consigliarle di andare avanti, nella speranza di scoprire chi c'è dietro l'offerta: «Avrebbe una grande valore una tua dichiarazione firmata in cui ammetti di essere stata avvicinata dai repubblicani, che ti hanno chiesto di uscire fuori». Era la fase in cui Gennifer era ancora ansiosa di coprire Bill rispetto a cronisti d'assalto, che, tra l'altro, non pagavano. Quando si fece sotto lo «Star» fu un'altra cosa. Quelli pagavano, eccome. «Mi dissero che la storia del mio amore con Bill l'avrebbero pubblicata comunque, con o senza la mia conferma. Così io... be'... io mi sono preoccupata soprattutto di quello che era meglio per Gennifer». Soldi ne arrivarono parecchi, compresi quelli offerti da «Pen- DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Venghino, venghino, signori. Da oggi, componendo un semplice numero 1-800, chiunque può procurarsi un'ora di telefonate registrate tra Bill Clinton e la più celebre delle sue presunte amanti, Gennifer Flowers. Prezzo ragionevole, 19 dollari e 95 cents, più 4 dollari e 95 per la spedizione. Il numero, 1-800633-4600, risponde 24 ore su 24. Per il pagamento si accettano solo Mastercard e Visa. Il prodotto, confezionato dalla «TwoGee Inc.» di Dallas, Texas, arriverà tra le due e le quattro settimane nelle vostre case. Ma - è bene saperlo prima - niente sospiri a luci rosse o battute spinte. Gennifer intende presentare documentazione seria. Si tratta di due cassette, nelle quali sono registrate quattro telefonate tra T89 e il '92. Era il periodo in cui Gennifer era molto triste perché Bill - lei racconta - aveva deciso di non vederla più. Ma i due si sentivano perché correvano comunque delle voci, e il futuro Presidente era preoccupato per alcuni giornalisti che andavano frugando in giro. I due si consultavano su quale fosse la strategia migliore per fermare le voci. Gennifer registrava, perché, come ha elegantemente spiegato lei stessa, voleva «salvarsi la parte di dietro». «Decidano quelli che ascolteranno se quello che parla è un uomo offeso per le bugie che si dicono su di lui, o un furbo manipolatore che cerca di mettere i carri in cerchio per difendersi meglio». Questo è l'obiettivo di Gennifer: dimostrare a tutti che lei ha detto la verità, che Clinton è stato davvero il suo aman¬ Paolo Passarmi E la Reynolds compra intere pagine di grandi giornali per spiegare che il fumo passivo non fa male

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Gennifer Flowers, Reynolds

Luoghi citati: California, Dallas, Roma, Texas, Washington