Gli skin al contrattacco di Maria Corbi

Due ragazzi feriti dalle spranghe, distrutti mobili e porte. «E' una reazione ai fatti di Vicenza» Due ragazzi feriti dalle spranghe, distrutti mobili e porte. «E' una reazione ai fatti di Vicenza» Gli skin al contrattacco Assaltato un centro sociale a Roma ROMA. Svastiche, teste rasate, bomber. I naziskin sono tornati a colpire. Obiettivo della loro violenza questa volta è stato un centro sociale autogestito, «Alice nella città». Un raid pianificato con cura, in cui sono rimasti feriti due ragazzi. Erano da poco passate le undici di sera quando uno dei giovani del centro è uscito a fare due passi, fino a una fontanella, per bere. Ha visto la banda di 15 teste rasate che si avvicinavano minacciose, con le spranghe in mano, ed è corso dentro per avvertire i compagni, che discutevano mangiando una pizza. «Attenti arrivano i fasci», un grido di terrore che è riuscito a evitare il peggio. I venti ragazzi del centro hanno iniziato a scappare, chi dentro l'edificio che li ospita, una ex «casa del popolo», chi per i campi verso l'Aurelia. Solo Karle, il più giovane di tutti, anno 1976, non ce l'ha fatta. La spranga che lo ha colpito alla testa è stata più veloce. Sanguinante e in stato di choc è comunque riuscito a scappare, giù lungo la via di valle Aurelia, verso le case popolari, un alveare di appartamenti, per chiedere aiuto. Intanto al centro sociale si scatenava la furia dei naziskin che con il volto coperto da fazzoletti neri, tentavano di sfondare la porta e di lanciare all'interno una bomba molotov. Le grate alle finestre hanno protetto i ragazzi. «Dobbiamo LA «FESTA DELLA DESTRA» Lm ROMA m APPUNTAMENTO è per le sette di sera, ma piazza Santi Apostoli è semideserta. Lungo i marciapiedi, banchetti con vecchi militanti che vendono fiamme e coccarde tricolori, nascondendo sotto le bandierine l'adesivo nero con scritto «Boia chi molla». Vuoto il palco d'onore. Qualche passante si è fermato ad ascoltare il Nabucco che risuona dagli altoparlanti. La cerimonia che dovrebbe inaugurare il 24 maggio come festa della Patria rischia di andare a vuoto. I più attivi sono le guardie d'onore alle tombe dei Savoia al Pantheon, con distintivi e cravatta (croce bianca su fondo rosso), che davanti ai fotografi srotolano compiaciuti le storiche bandiere firmate da Vittorio Emanuele. Il candidato di An alle europee Francesco Caroleo Grimaldi che ha organizzato la manifestazione, è uno di loro. Ma tarda ad arrivare. In compenso, ci sono le anziane marchese Ripa di Meana e Asinari di San Marzano. Da palazzo Colonna è scesa, in blue jeans, la giovane principessa Emanuela Passa l'aut-aut della Jervo ESTREMISTI giovani di «Alice nella città» non hanno riconosciuto nessuno. «Non li abbiamo visti bene in faccia», spiega uno di loro. «Erano a volto coperto. E poi pensavamo a scappare non a guardarli negli occhi». Nessuna idea sull'identità degli aggressori. Qualcuna sul perché di questo raid: «E' senz'altro una risposta ai fatti di Vicenza - dicono -. Prima non avevamo mai avuto problemi se non le solite provocazione da ragazzi del quartiere. Qualcuno, per esempio, ha ricoperto di svastiche un grande murales preparato per il 25 aprile con la scritta "Resistenza". Alle case popolari c'è un gruppetto di teste rasate ma escludo che possano essere stati loro». I centro sociale «Alice nella città» assaltat ato da un gruppo di naziskin Il clima di intolleranza e violènza a Roma come in altre città si fa sempre più preoccupante. Di «pericolo per la democrazia» parla Carla Rocchi segretaria del gruppo Progressisti-Verdi-la Rete al Senato. Secondo la federazione romana di Rifondazione comunista «tutti questi segnali fanno ritenere che vi possa essere chi, pescando nel torbido, cerca di attrarre la sinistra in una spirale di violenza». Proprio per evitare ritorsioni da parte delle frange più estremistiche dei centri sociali la Digos ha disposto un servizio di sorveglianza per le sedi dell'Msi e di Alleanza nazionale della zona. Maria Corbi

Persone citate: Asinari, Aurelia, Carla Rocchi, Francesco Caroleo Grimaldi, Ripa Di Meana, Savoia

Luoghi citati: Roma, San Marzano, Vicenza