Ritirati i licenziamenti
Ritirati i licenziamenti Ritirati i licenziamenti ROMA. Le lettere di licenziamento inviate ai lavoratori di Italia Radio sono state ritirate, dopo un intervento della segreteria del pds che ieri mattina si è riunita anche per discutere del caso Italia Radio. I lavoratori avevano deciso, dopo l'annuncio dei licenziamenti, di occupare la sede dell'emittente, convocando anche una conferenza stampa per il pomeriggio. La conferenza e l'occupazione sono state sospese come «segno di apprezzamento». I lavoratori - informa un comunicato continuano però lo sciopero ad oltranza, proclamato venerdì scorso, chiedendo che si dia seguito alle ipotesi di nuova società, con nuovi soggetti come Unità e Manifesto, che hanno già dato la loro disponibilità ad affiancare la cooperativa dei lavoratori che si propone di rilevare la testata. La direzione di Italia Radio, intanto, considera il ritiro dei licenziamenti «un importante segnale di sensibilità politica». [Agi] ne santificata per decenni dalla sinistra? «A parte i principii intangibili, il resto si può e si deve modificare». Il Berlusconi demonizzato da Occhetto? «Non possiamo chiuderci nel piagnisteo e nell'arroccamento». E la leadership nel pds? «Il partito delibererà autonomamente» e «serve un congresso vero». Lo stile è quello paludato, senza personalismi del vecchio pei, ma la sostanza è diversa: Massimo D'Alema ha deciso di proporsi come l'iconoclasta dei «totem» e dei vecchi tabù della sinistra e su questa piattaforma tentare di costruire la candidatura alla successione di Occhetto. Proprio lui, D'Alema il continuista, che tre anni fa alla festa dell' Unità ammise: «Io la svolta non l'avrei fatta». Certo, il guanto non è lanciato platealmente, un successo del pds alle Europee potrebbe ridimensionare la sfida, ma per la prima volta gli amici di D'Alema ammettono che molto presto l'eterno delfino «potrebbe lanciare» la propria candidatura alla successione di Occhetto. Ieri il segretario era a Taranto, ha mantenuto la promessa di non intervenire più sulle beghe interne di partito e gli uomini del suo staff non si scompongono: «Nei punti essenziali D'Alema è in sintonia con Occhetto». Ma da qualche giorno a Botte¬
Persone citate: Berlusconi, D'alema, Massimo D'alema, Occhetto
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