Caso Enimont 32 alla sbarra di Susanna Marzolla

Chiesto il rinvio a giudizio per Craxi e gli altri segretari. Ghitti: l'ex leader psi è contumace Chiesto il rinvio a giudizio per Craxi e gli altri segretari. Ghitti: l'ex leader psi è contumace Coso Enimont, 32 alla sbarra Processo al pentapartito e alla Lega impedimento assoluto a muoversi», sentenzia Ghitti. E l'udienza va avanti, con Craxi «contumace». Dopo un «no», un «sì» a Giovanna Àndreoni, avvocatessa degli esponenti leghisti: Bossi e Patelli sono chiamati a rispondere di violazione della legge sul finanziamento ai partiti per i 200 milioni ricevuti dalla Montedison. L'avvo¬ Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 7 miliardi e mezzo in relazione alla vicenda Enimont e altri 3 miliardi e mezzo per; politiche '92. Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 4 miliardi e 750 milioni più altri 4 miliardi, e un ulteriore miliardo e mezzo per politiche '92. LA DIFESA «Erano falsi i bilanci di tutti i partiti. E lo sapevano tutti. Da quando portavo i pantaloni alla zuava». LA DIFESA «Non mi sono mai occupato di questioni amministrative». dice no ai colpi di spugna e adesso parla come Craxi. Il Paese non è cambiato anche e forse soprattutto grazie a Mani pulite? «Balle. Non è stata la banda dei quattro a cambiare l'Italia. Se non ci fosse stata la Lega, oggi Borrelli e Di Pietro non li conoscerebbe nessuno. E sa dove vuole davvero arrivare la banda dei quattro? Glielo dico io: vuo¬ catessa chiede e ottiene di allegare i verbali del primo interrogatorio di Bossi (dicembre '93) e quelli del senatore Gianfranco Miglio. E su questi ultimi scoppia in serata un piccolo pandemonio: Andreoni sostiene averne ricevuto dalla procura una copia non completa, oggi andrà a protestare da Borrelli. Dopo quel «sì», seguono gli altri Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 5 miliardi in relazione alla vicenda Enimont e altri 500 milioni per politiche '92. LA DIFESA «Li ho usati per la campagna elettorale. Una parte li ho dati a Lima, gli altri a candidati amici». le tapparci la bocca, vuole fermare la grande rivoluzione della Lega al Nord, vuole aprire un varco per il ritorno di quelli di prima. Berlusconi e i suoi in realtà sono Craxi, Andreotti e Forlani riciclati. Sono loro, sono loro, hanno solo nomi e facce diverse». Lei sta smantellando il ruolo svolto dalla magistratura negli ultimi due anni. «no» di Ghitti, a quanti chiedono il rito abbreviato: Carlo Sama e Giuseppe Garofano, accusati di falso in bilancio e appropriazione indebita, assieme al loro fido Luigi Bisignani, quello che fece da «postino» con lo Ior e con l'ex ministro Cirino Pomicino (ritagliando qualche miliarduccio anche per sé); l'ex consigliere dell'Eni Alberto LE ACCUSE, LA DIFESA Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 100 milioni per politiche '92. Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso da Montedison 200 milioni per le politiche '92. LA DIFESA «Con Sama avrò parlato un paio di volte. Di basket». LA DIFESA «Sama me li diede in contanti; mi disse che era un finanziamento riservato». Carlo Sama ex amministratore delegato della Montedison Grotti, che prese soldi per conto dell'ex segretario de Arnaldo Forlani, e Feniani stesso, accusato di aver incassato miliardi sia per Enimont che nel '92; l'ex ministro psi Gianni De Michehs e l'ex segretario del pri Ugo La Malfa. All'elenco si aggiungono gli ex deputati D'Addario e Senaldi, e Marcello Portesi che per conto Montedison distribuì i soldi nel '92. Andranno tutti a processo «normale», assieme agli altri. Cioè gli ex ministri Paolo Cirino Pomicino (beneficiato per parecchi miliardi) e Claudio Martelli; gli ex segretari di psdi, Carlo Vizzini, e pli, Penato Altissimo; l'ex segretario anuninistrativo della de Severino Citaristi con il suo collaboratore Enrico Boreatti; l'ex segretario di Craxi, Mauro Giallombardo; una serie di politici ormai quasi dimenticati: Paolo Pillitteri, Andrea Buffoni, Antonio Del Pennino, Filippo Fiandrotti, Bruno Pellegrino, Egidio Sterpa, Michele Viscardi; gli ex collaboratori di De Michehs, Barbara Ceolin e Giorgio Casadei. Del vertice Montedison, oltre a Sama e Garofano, figurano imputati Emilio Binda e Bomano Venturi, protagonista di un curioso «scambio». La procura aveva chiesto, in un primo tempo, di processare Roberto Michetti, già dirigente di Montedison International, rimasto poi a fianco di Gardini: era accusato di aver creato, tramite false fatture, la provvista per pagare i partiti nel '92. Ora la procura sostiene che non è stato lui, bensì Venturi. Personaggi minori, infine, quelli che patteggeranno: Carlo Croce, collaboratore di Cusani; Giuseppa Conti, segretaria della Comitalia, società che cambiò Cct di Enimont, e Giuseppe Druetti, prestanome nell'operazione; Marcello Pagani: ex coordinatore della sinistra de, ha ammesso di aver ricevuto 300 milioni nel '92. Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 500 milioni per politiche '92. Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 300 milioni per politiche '92. Violazione legge finanziamento partiti, per aver preso 300 milioni per politiche '92. LA DIFESA «Sono stati usati per il partito». LA DIFESA «Sama mi giurò che erano soldi suoi non dell'azienda LA DIFESA «Ero imbarazzato. Dissi si per il partito». Susanna Marzolla

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