Israele esige una cambiale da Arafat

Dopo che il leader delTOlp ha parlato a Johannesburg della liceità di tradire gli accordi Dopo che il leader delTOlp ha parlato a Johannesburg della liceità di tradire gli accordi Israele esige una cambiale da Arafat Robin: non ci fidiamo più TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO A ragione veduta, Israele e Olp avevano lasciato per ultima la questione più spinosa, quella di Gerusalemme. Ma, travolti dalle passioni scatenate dal famoso discorso di Yasser Arafat alla moschea di Johannesburg, adesso israeliani e palestinesi non sanno più controllarsi. All'invocazione della «Jihad (guerra santa) per liberare Gerusalemme», lanciata da Arafat in quel discorso, ha risposto ieri un ministro laborista ribadendo alla Knesset: «Gerusalemme è nostra e tale resterà». Il premier Yitzhak Rabin ha inoltre fatto sapere che adesso esige dal capo delì'Olp una conferma scritta e non evasiva dell'adesione agli accordi firmati il 4 maggio. «Non pretendiamo che Arafat diventi sionista - ha detto il ministro della Polizia Moshe Shahal, rispondendo a molteplici mozioni di sfiducia presentate dai partiti di opposizione - ma ci attendiamo che si comporti in maniera responsabile. Se da parte palestinese ci sarà un'infrazione di sostanza degli accordi, essa non resterà unilaterale. E il nostro esercito ha dimostrato ancora la settimana scorsa quale sia la sua forza e di cosa sia capace». Un'allusione al rapimento in Libano del dirigente sciita Mustafa Dirani. A rendere insostenibile la già debole posizione del governo Rabin di fronte all'opinione pubblica interna sono state le citazioni trasmesse con insistenza dai mass media locali in cui Arafat, in visita a Johannesburg, si diceva fiducioso di poter presto pregare assieme a tutti gli islamici in una Gerusalemme liberata dalla presenza israeliana. Arafat paragonava gli accordi con Israele a Stato civile di Torino NATI DENUNCIATI IL 17 MAGGIO 1994 Llperotl Marco; Boanelll Marco; Barbero Viola Eugenia; Sanflllppo Tarò Veronica; Rakiki Noemi Fatima; Pandolil Gianluca; Scalfo Roberto; Cravarolo Asya; Lancione Marco; Migliore Andrea; Sammarchi Andrea; Ferrerò Francesco; DI Dio Pietro; Bellantoni Valentina Giusy; Amoroso Massimiliano; El Gousse Anasse; Di Stollo Ylenia; Manca Matteo Federico; Vaccarino Giorgio; Peroni Alessandro; Furlan Giorgio; Odello Gloria; Vergano Stefano; Siciliano Alessio; Barale Giada; Campagnaro Davide; Jacobsen Francesca; Curdo Antonella; Guida Chiara; Antlgnano Catianna; Dente Valentina; Capano Rosa; Capano Veronica; Fldone Sharon; Guerci Stefano: Goliardi Federica; Maniscalco Eleonora; Orlandi Nicolò; Rleslno Sofia; DI Girolamo Noemi; Romero Alberto; Zino El Abidlne Noemi; Pela Martina; Tripaldl Luca; Mecca Beatrice: De Francesco Chiara. MORTI DENUNCIATI IL 17 MAGGIO 1994 Presso Medicina Legale: Bosurgl Arturo, a. 52; Piloni Alberto, a. 63. Presso altro luogo del territorio cittadino: Righetti Alfredo, a. 72, via Invorio 37. Presso residenza: Domarle Luigi, a. 87, via Passo Buole 73: Glraudl Teresina ved. Clerici, a. 81. via A. Lamarmora 55; Petrinl Giorgio, a. 65, strada degli Alberoni 18/3. Presso Ospedali: Aquilano Amelia ved. Marsico, a. 90, Martini; Bernardlnello Italo, a. 74, Giovanni Bosco; Bogglo Luigi, a. 61. Martini; Borbonese Clementina, a. 75, Amedeo di Savoia; Broglia Pierina ved. Ganglio, a. 82, Giovanni Bosco; Broglietti Mario, a. 55, Mauriziano Umberto I; Bruno Bernardino, a. 76. Molinette; Bruno Mariano, a. 61, Molinette; Carnovale Carmela ved. Micelotta, a. 83. Mauriziano Umberto I; Daniello Maria Maddalena ved. Maestro, a. 77, Molinette; Di leso Luigi, a. 60, Maria Vittoria; DI Patti Carmela, a. 79, Giovanni Bosco; DI Poto Luigi, a. 71, Molinette; Di Vita Luigi, a. 56, Molinette; Ferraris Gino, a 81. Maria Vittoria: Gastaldi Leandro, a. 58, Molinette; Genon Giovanni, a. 80, Mauriziano Umberto I; luvara Nunzia, a. 62. Molinette; Maglione Antonio, a. 71, Martini: Mosca Francesco, a. 74. Giovanni Bosco; Nlcolino Oreste, a. 73, Molinette; Olocco Lorenzo, a. 68, Martini; Ruberto Franceschina, a. 39. Molinette; Russello Antonio, a. 69, Molinette; Sferrazza Pasqua ved. Paterna, a. 84, Molinette; Tozza Erminio, a. 73, Maria Vittoria; Zenone Maria Teresa ved. Tagliacarne, a. 70. Molinette. Presso Case di Cura di Riposo ed Istituti Religiosi: Coda Maria, a. 96, Casa di Riposo Istituto Riposo per la Vecchiaia; Margalra Eleonilde, a. 53. Casa di Cura Bernini; Merlo Venanzio, a. 74. Casa di Cura Villa Cristina. Nati 46 - Morti 36 E' mancata all'affetto dei suoi cari Giuseppina Clerici in Barone Ne danno il triste annuncio il marito Valentino, i fratelli Alessandro e Aldo, le cognate, i nipoti, Alessandro, Susanna, Riccardo e parenti tutti. Un particolare ringraziamento all'amica Piera per l'amorevole assistenza. I funerali avranno luogo mercoledì 25 alle ore 8,15 nella parrocchia San Giovanni Bosco, via Sarpi 117. — Torino, 22 maggio 1994. Troppo presto e dolorosamente ci ha la sciati Francesco Guerra maresciallo di P.S. di anni 69 Lo annunciano affranti e smarriti la moglie Giustina, i figli Giuseppe con Cristina, Maurizio con Silvia, gli amatissimi nipotini Marco e Sofia. Funerali mercoledì 25 ore 10. Parrocchia S. Rila. S Rosario 24 maggio ore 19 in parrocchia. — Torino, 23 maggio 1994. Maria Teresa e Quirino con le figlie sono vicini a Giustina. Beppe e Maurizio quelli di Kodaibya (628 d.C.) fra il profeta Maometto e la tribù di Koraish: trovatosi in condizioni di inferiorità, Maometto aveva accettato di astenersi per dieci anni dal recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, ma due anni dopo l'aveva occupata con la forza. Ieri un predicatore della moschea di Al Aqsa (Gerusalemme) ha veementemente negato che l'Islam autorizzi a infrangere accordi conclusi con un partner non islamico. «Israele ha messo in giro interpretazioni distorte dell'episodio», ha aggiunto il religioso. «Fu quella tribù a rompere l'accordo, non Maometto». E da Gerico un dirigente palestinese, Saeb Erekat, ha notato che chi realmente mette in pericolo il processo di pace non è Ara- YEMEN Attacco del Sud fat ma Rabin, «che moltiplica i fatti compiuti a Gerusalemme e vi nega l'ingresso ai palestinesi». Nell'infuocato dibattito parlamentare, Shahal ha avvertito Arafat che l'entrata in vigore delle prossime fasi degli accordi sull'autogoverno palestinese nei Territori dipende dalla loro piena realizzazione a Gaza e a Gerico. «I palestinesi - ha notato - hanno tutto da perdere da un'infrazione degli accordi». «Fino a quando il governo farà finta di non capire quanto tutti hanno già compreso, che cioè i palestinesi vogliono costituire uno Stato indipendente che abbia per capitale Gerusalemme?», ha allora chiesto l'ex ministro degli Esteri David Levy. «I nostri ministri sembrano le tre scimmiette: quella che non vede, quella che non sente e quella che non parla». Ad allarmare i deputati di destra (fra cui il sindaco di Gerusalemme Ehud Olmert, Likud) è stata la possibilità che subito dopo l'ingresso a Gerico Arafat tenti di raggiungere Gerusalemme, 30 chilometri a Ovest. «Nel momento in cui metterà piede a Gerusalemme - ha previsto il rabbino Yitzhak Levy (Partito nazional-religioso) - darà inizio alla Jihad». «Se il governo non lo fermerà, ci penseremo noi», ha aggiunto con foga il rabbino, alludendo probabilmente ai coloni della Cisgiordania. Nei giorni scorsi la stampa ha scritto che i coloni progettano di presidiare armati le mura di Gerusalemme per impedire con la forza l'eventuale ingresso di Arafat nelle mura della Città Vecchia. «Se Arafat metterà piede a Gerico - ha rincarato Rehavam Zeevi, un deputato di estrema destra - non ne uscirà vivo». Aldo Baquis Maria, Emilio. Francesco Torri sono vicini ai genitori di Marco Chianale — Torino, 23 maggio 1994. SI uniscono al cordoglio I colleghi: Mario Ambroso Adolfo Bagnasacco Giorgio Blroll Louis Comte Giancarlo Cortona Aldo Gllotto Guido Giorello Luigi Mainerò Cesare Mori G. Battista Pertuslo Renato Ronchi Ezio Scottone Ubaldo Tagllapletra Bruno Zanella. La famiglia Borgnlno partecipa addolorata al grave lutto. I Colleglli di Laura partecipano commossi al dolore per la prematura scomparsa di Marco Chianale — Torino, 23 maggio 1994. Sono vicini alla famiglia Chianale per la scomparsa del caro amico MARCO: Pierre Octave Fasanl, Lucia e Salvatore, Franco e Marco, Lorenzo, Luciano e Rosalba, Silvia. Guido e Marco, Aldo, Vittoria, Fulvio e Alessandra, Nicoletta, Plerfranco e Sandra. I Condomini di corso Vittorio emanuele Il 123 ricordano II notalo Secondo Zoppi e porgono alla figlia Elisabetta sentite condoglianze. — Torino. 24 maggio 1994. Sergio, Da Sindone partecipano commossi al dolore della famiglia per la scomparsa del caro notaio Dino Zoppi Torino, 23 maggio 1994. Cristianamente è mancato all'affetto del suoi cari Gino Comin Ne danno il triste annuncio: moglie, figlio, papà, fratelli, cognate, nipoti, parenti tutti. Un particolare ringraziamento a tutti i medici che amorevolmente lo hanno curato e amici tutti. Funerali mercoledì 25 ore 8,15 parrocchia Patrocinio San Giuseppe, partendo dall'ospedale Molinette ore 7,45. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 23 maggio 1994. Zii e cugini piangono II loro caro GINO. Marina Piero Bonello partecipano al do lore di Mauro e famiglia per la perdita del padre Gino Comin — Torino, 23 maggio 1994. Polisportive Giovanili Salesiane, Comitati Regionale e Provinciale e Gruppo Arbitri Pallavolo partecipano al dolore dell'amico e collega Mauro per la perdita del PADRE Partecipano al dolore della famiglia I soci BocclofIla Safa: Accornero, Altobelll, Artesanl, Artloll, Barbaslo, Belletti, Beltramo, Blatte, Capirono, Capo, Castellano, Corrano, Chessa, Corona, Crua, Delmastro, Franco, Gambarlno, Gamberlno, Godono, Pasquarlo, Sentina, Vallnottl, Varetto. A Imperia improvvisamente è mancato Carlo Gatti Ne danno il doloroso annuncio la moglie Ada, sorella Wanda, cognata Alba, nipoti Marco, Carla, Rosalba con Romano e parenti tutti. Funerali giovedì 26 ore 10 parrocchia S. Pietro In Vincoli, Cavoretto (To). La presente è partecipazione e ringraziamento. — Imperla, 23 maggio 1994. Il nipote Marco con la mamma Wanda sono vicini ad Ada con tanto affetto. Gerico, è giorno di festa: un poliziotto pal Le autorità saudite confe estinese ferma l'auto di una famiglia in gita rmano il massacro, non ta (foto epa] il bilancio delle vittime