POLITICA «VIA CAVO»

POLITICA POLITICA «VIA CAVO» SCUSA - dice Silvio -, ma mi chiamano alle 10,10 dalla Franco Costa. I dirigenti e i quadri della Stantìa sono in crociera nel Mediterraneo... Vediamo un po' se mi hanno messo il nome di miss Stantìa. Ecco: signora Rita.. Il resto lo improvviso a braccio...». Giorgio Bocca, nel suo Metropolis, introduce così il personaggio del Berlusconi virtuale, l'uomo che non può esserci ma c'è lo stesso. L'imprenditore non ancora politico che dal salotto di Arcore sprona i suoi in gita aziendale. «Squilla il telefono - continua Bocca -, Silvio alza la cornetta e mi fa un gesto di intesa e un sorriso, come a dire "ci siamo"... "Cari amici", ma viene interrotto dagli applausi scroscianti. Io, dall'altra parte del tavolo non li sento, ma lui mi fa un segno con la mano: quel gesto che vuol dire "sta venendo giù il teatro"... E perché senta anch'io mi porge la cornetta. Devono essere tutti

Persone citate: Berlusconi, Bocca, Franco Costa, Giorgio Bocca

Luoghi citati: Arcore