Giannettini, giornalista disoccupato

Oiqnnettini, giornalista disoccupato Oiqnnettini, giornalista disoccupato L'ex «agente X» riceve il sussidio previdenziale ROMA. Guido Giannettini, l'informatore dei servizi segreti condannato in primo grado all'ergastolo per la strage di piazza Fontana e poi assolto in appello, è a tutti gli effetti un gioir alista disoccupato con tanto di sussidio dall'Inpgi. L'ex «agente X», indicato come un personaggio chiave della trama nera negli Anni 60, da anni ormai, da quando fu assolto il 20 marzo del 1981, ha ripreso la professione di un tempo. Fino a quest'anno ha lavorato come redattore presso il quotidiano del Frusinate Ciociaria Oggi, di proprietà di Giuseppe Ciarrapico. Dopo gli anni del Secolo d'Italia, dove scriveva come esperto di problemi militari, Giannettini ha ripreso la penna in mano per tracciare sul foglio del «Ciarra» ampi speciali di attualità e politica. Rigorosamente firmati con L'ex informatore dei servizi segreti Guido Giannettini pseudonimi. Alla redazione di Ciociaria oggi cadono dalle nuvole. Nessuno sembra sapere del lavoro per la testata di Guido Giannettini. «Non ne so niente - risponde Umberto Celani, caporedattore -. Di politica qui mi sono sempre occupato io e di Giannettini non ho mai sentito parlare». Ma qualcuno, invece, sa del legame professionale tra Ciociaria Oggi e l'ex informatore del Sid, oggi sessantaquattrenne. E all'Inpgi risulterebbe che a versare i contributi necessari per poter ottenere il sussidio di disoccupazione sia stato proprio l'editore del quotidiano di Frosinone. Due milioni e centomila al mese che la cassa dell'Inpgi paga solo se si sono accumulati due anni di contributi, di cui un anno nell'ultimo biennio. Giannettini è in regola con otto anni versati che non gli basteranno però ad avere la pensione. Prima di essere sospeso dall'Ordine in seguito alle vicende giudiziarie di cui è stato protagonista aveva accumulato pochi anni. Gli altri se li sarebbe maturati, nonostante le smentite, a Ciociaria Oggi da cui adesso è stato mandato via. Sarebbe stato il figlio di Giuseppe Ciarrapico, Tullio, a interrompere la sua collaborazione al giornale, [m, cor.]

Persone citate: Giannettini, Giuseppe Ciarrapico, Guido Giannettini, Umberto Celani

Luoghi citati: Frosinone, Italia, Roma