«Sì, c'erano perplessità»

«Sì, c'erano perplessità» «Sì, c'erano perplessità» ROMA. Sulla intervista di Gianfranco Miglio al Tg 1 riguardante presunti veti del Quirinale alla nomina a ministro dell'ex ideologo della Lega, il vice presidente del Senato e portavoce del gruppo, Marcello Staglieno, ha fatto la seguente precisazione: «Nel corso di una conversazione a carattere sociale, cioè durante un pranzo fra amici, 20 giorni fa un gentiluomo napoletano ha detto "sub rosa", ovvero confidenzialmente, ma senza alcun crisma di ufficialità che gli risultava da persone vicine al professor Gifuni di una "seria perplessità" da parte di Scalfaro nei confronti dell'ipotesi delle tre repubbliche ipotizzate da Miglio. Tutto questo è stato da me interpretato come un pensiero privato del presidente Scalfaro: è come tale, se l'indiscrezione è veritiera, continuo a ritenerlo. Quanto al riferimento fatto da Miglio al Tg 1 al giornalista Ansaldo che mi avrebbe dato questa informazione, si tratta di un riferimento errato». [Agi] più, nei prossimi giorni, per Berlusconi. Una grana in più, destinata a surriscaldare il clima politico. Proprio mentre i due contendenti, Bossi e Miglio, l'allievo1 e il professore, insistono con i colpi di spada e di fioretto. Il senatur, lui, è sicurissimo: Miglio, dice, «si muove per distruggere la Lega a tutto vantaggio di Forza Condannato e poi assolto Italia che non avendo un collante ideologico ha bisogno di un ideologo come Miglio». In altre parole, il federalismo (con Miglio proposto come presidente di Federalismo, l'associazione che vede segretario Umberto Giovine, ex psi, oggi candidato alle europee per Forza Italia) sarebbe il cavallo di Troia usato dalle truppe berlu- to per str* ? ha continuato

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