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Lega e Pannella contro la candidatura di An alla presidenza della commissione Esteri Lega e Pannella contro la candidatura di An alla presidenza della commissione Esteri Maggioranza, scontro sa Tramaglio Offensiva di Bossi che spara sui «riciclati» di Forza Italia Difende i pentiti. «Tangentopoli, nessun colpo di spugna» per azzerare i vertici dei servizi segreti mentre Berlusconi pare favorevole ad azioni più calibrate. Ed anche Fini lancia la sua sfida: «Sono certo che il governo dimostrerà di non avere assolutamente nulla da temere nell'intraprendere una immediata e benefica azione di pulizia». Stanno diventando nervosi i dirigenti di Alleanza nazionale, dopo avere ostentato grande autocontrollo durante la fase della formazione del governo. E ancora una volta c'è di mezzo la Lega. Sono in corso le trattative all'interno della maggioranza per distribuire le presidenze delle commissioni parlamentari. Quelli di Alleanza nazionale si aspettano che il loro Mirko Tremaglia, già trombato come mi¬ nistro perché ha precedenti da fascista, vada a guidare la prestigiosa commissione Esteri. Tutto fatto? Neanche per idea. C'è Pannella che va chiedendo che quella presidenza vada ad Emma Bonino e il capogruppo della Lega, Pierluigi Petrini, concorda: «Tremaglia? Valuteremo. Un'altra candidatura sarebbe meglio accetta». «Speriamo che non vi siano sorprese - ribatte infuriato il capogruppo di An, Valensise perché la candidatura di Tremaglia non è un capriccio. E' emersa negli incontri tra i leader della maggioranza. Non vogliamo neppure ipotizzare un eventuale cambio». Alberto Rapisarda