«Compagno di Jackie, rendici le statue»

«Compagno di Jackie, rendici le statue» «Compagno di Jackie, rendici le statue» ENNA. Gli studenti di due classi della scuola media «Cordova» di Aidone, un paese della provincia di Enna, hanno scritto all'uomo d'affari americano Maurice Templesman, ultimo compagno di Jacqueline, per chiedergli la restituzione di due statue di epoca greca trafugate dalla zona archeologica di Morgantina. I due pezzi - aeroliti del VI secolo avanti Cristo - erano stati ritrovati da un operaio dell'azienda forestale e venduti per un milione e mezzo di dollari a Templesman mento di Park Avenue nel cuore della Manhattan più chic, non aveva voluto telecamere, curiosi, e certamente non quei giornalisti che Jacqueline (lei preferiva essere chiamata così, alla francese) aveva evitato con successo per tutta la vita. Solo «audio» con microfoni e altoparlanti esterni. Per la veglia funebre, aveva disposto che la sua bara USA E secondo il Washington Post nessun Presidente ha su attraverso un mediatore di origine siciliana, Orazio De Simone, residente in Svizzera. Gli aeroliti sono teste di marmo che, collocate su un corpo di legno o di terracotta, venivano usate nel mondo greco per celebrare i riti propiziatori. Alcuni anni fa sono stati esposti in una sala del Paul Getty Museum e riconosciuti dall'archeologo Malcom Bell che aveva condotto a Morgantina una campagna di scavi. [Ansa] to di suo pugno, sulla sua carta da lettere azzurro polvere con le iniziali «J.B.O», i nomi degli 8 uomini che avrebbero dovuto montare la guardia d'onore al suo feretro in chiesa, i figli e cugini Kennedy, Shriver, Lawford, Radzwill, anche quel ragazzaccio Willie Smith Kennedy che tanti dispiaceri aveva dato due anni or sono, con il suo celebre pro¬ fosse chiusa, non aperta come è barbaro costume in America, per nascondere lo scempio che la malattia aveva fatto del suo viso leggendario e fosse sistemata nel grande ingresso del suo appartamento di 15 stanze, per non «mettere sottosopra tutta la casa», come aveva confidato alla figlia Caroline. E Jacqueline aveva indica¬ suscitato un disprezzo così profondo

Persone citate: Cordova, Kennedy, Lawford, Malcom Bell, Maurice Templesman, Orazio De Simone, Paul Getty Museum, Shriver, Willie Smith Kennedy

Luoghi citati: Aidone, America, Enna, Manhattan, Svizzera, Usa