Salone da record: 120 mila visitatori di Maria Teresa Martinengo

Al Lingotto una marea di folla nel week end fa impennare la vendita dei libri Al Lingotto una marea di folla nel week end fa impennare la vendita dei libri Salone da record: 120 mila visitatori Assalto ai convegni con gli scrittori-superstar Sabato blitz al «Cross Over» Successo? Di più, di più, a giudicare dalla l'olla che ieri ha invaso il Salone: quarantamila visitatori, centoventimila dall'inizio della manifestazione, e in crescita strepitosa sono anche «gli addetti ai lavori», già 13 mila (quanti erano stati lo scorso anno). Libri comperati, libri su cui si lascia il cuore, libri letti già al Lingotto in precario equilibrio sul bracciolo di una poltroncina. Bancomat esauriti. Quintali di panini venduti, autobotti di coca-cola, fiumi di caffé. Quella di ieri verrà ricordata nella storia del Salone del Libro come la giornata più festosa (anche se con meno «starlet» rispetto agli anni passati), più rissosa, più densa di appuntamenti di rilievo, più inquietante (con i «passaggi» di Licio Gelli, Gianfranco Freda, la presenza di Renato Curcio in veste di autore editore). Ieri al Salone c'erano tanti neonati da riempire i nidi delle maternità cittadine (portati in marsupi e carrozzine da genitori-lettori che nessuno può fermare), famiglie, ragazzi, fidanzati, anziani, tutti a sfogliar pagine anche se in condizioni assolutamente proibitive pigiati tra la folla. Che la giornata sarebbe stata «calda» lo si è capito dalle prime ore, con l'escalation di assalti alla sala 4, dove Beniamino Placido - impegnato in «Ciò che è vero ciò che è falso» - ha dialogato con Claudio Magris, Indro Montanelli, Massimo Cacciari. L'entusiasmo del pubblico ha richiesto l'intervento della polizia. C'erano ragazzi che avevano fatto 500 chilometri in treno soltanto per ascoltare il quartetto di intellettuali. Una signora ha detto a Indro Montanelli: «Ma lo sa che mi sono svegliata alle tre del mattino per arrivare a Torino da un paesino del Bergamasco?». Tutto questo per spiegare che nessuno, dopo l'incontro con Magris, ha ceduto il suo posto in sala, come invece era stato richiesto dall'organizzazione del Salone per motivi di sicurezza. Del generale nervosismo - che soltanto spazi molto più ampi avrebbero potuto evitare - hanno fatto le spese i giornalisti, soprattutto televisivi, che si erano precipitati su Montanelli ritardando l'inizio del dibattito. Nemmeno il collegamento audio di un'altra sala ha risolto il problema del pubblico troppo numeroso. La seconda sala si ò riempita subito. Nel tardo pomeriggio, altri lettori - spettatori amareggi ali. BOLLETTINO METEO Lunedì 23 Maggio PREVISIONI su Piemonte e Valle d'Aosta condizioni di variabilità attività temporalesche Temperatura in diminuzione IERI TEMPERATURE IN CITTA' MASSIMA 19,5 MINIMA . 14,4 UMIDITA' (ore 14) 70% PRECIPITAZIONI FIN0AUF0RE19 1,2 mm TOTALF Dl QUEST0 MESE 220,8 mm MFDIA (1913-1988) 123,2 Osservami io Meteo Pia/za d'Armi OGGI IL SOLE: sorge alle ore 5 e 52 minuti tramonta alle ore 21 e 0 minuti. LA LUNA: si leva alle ore 19. cala domani alle ore 5 e 10 minuti (C Ultimo quarto 2 maggio ore 17 <£> Luna nuova 10 maggio ore 19 3) Primo quarto 18 maggio ore 15 © Luna piena 25 maggio ore 6 Dall'atteso incontro «Dal romanzo al film», con Alessandro Baricco, Fernaldo Di Giammatteo, Furio Scarpelli, Cristina Bragaglia, Bruno Ventavoli (grande assente, Monica Vitti), sono rimaste fuori alcune centinaia di persone. Ragazze, so¬ sandro Baricco, dunque, da Rizzoli è al primo posto: 200 copie di «Oceano mare» e poco meno per il precedente «Castelli di rabbia». Seguono Montanelli con la riedizione della «Storia d'Italia» e «In volo per affari» di Mario Baudino. Da Feltrinelli il best-seller (300 copie, esaurite) è l'ultimo Stefano Benni (che ieri è stato inutilmente atteso al Lingotto), seguito da Isabel Allende, Tabucchi e Banana Yoshimoto: qui il venduto è salito del 40 per cento rispetto all'anno scorso, grazie soprattutto alle edizioni economiche. Anche da Mondadori è il tascabile ad avere successo. «Vendiamo più che nel '93 ma l'incasso è il medesimo» spiegano. Qui vanno molto bene il Forsyth di «Pugno di Dio», i torinesi Giacomo D'Acquino («Che cos'è l'amore») e Daniela Daniele («Chi è felice non s'ammala»). Maria Teresa Martinengo Corridoi stracolmi di visitatori e stand presi d'assalto dalla folla ieri pomeriggio al Salone La facciata del Cross Over dove si sono svolti i controlli

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino, Valle D'aosta