Cossiga: inutile sospendere gli 007 che mi hanno spiato

Cossiga: inutile sospendere gli 007 che mi hanno spialo Cossiga: inutile sospendere gli 007 che mi hanno spialo ROMA. Francesco Cossiga, denunciando di essere stato spiato da due 007, ha fatto esplodere l'ultima bomba Sisde. Così ieri il neoministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha preso le prime decisioni: «Sulla vicenda sollevata da Cossiga sono in corso due inchieste - ha detto - una della presidenza del Consiglio e un'altra del Sisde stesso. Aspetto il rapporto sulle due indagini e quindi valuterò. Ma non faremo cose affrettate, perché in questi casi, per fare chiarezza davvero, occorre valutare le cose senza fretta». Ieri, dopo la sospensione dei due agenti Sisde, il senatore Cossiga è tornato all'attacco del servizio e del suo vertice. «La sospensione dei due agenti del Sisde e l'apertura di... "una severa inchiesta"? - si chiede l'ex Capo dello Stato con palese verve ironica -. Con il prefetto Salazar, lo "zarino", e i suoi tre comparuzzi alla testa del servizio, tutti intenti ad acquisire la benevolenza dei nuovi padrini, dopo che quelli su cui avevano scommesso non hanno vinto?». E poi, come a voler minimizzare: «Da vecchio ministro dell'Interno non era certo mia intenzione, per il rispetto che ho per i dipendenti dello Stato, dar mano a far punire due poveri cristi, che hanno solo obbedito a degli ordini, o sono rimasti vittime di un clima e di un costume che ha ben più alti responsabili, diretti ed indiretti... né tantomeno era mia intenzione dare alibi all'italica pratica delle "severe inchieste". Quel che volevo l'ho già ottenuto - continua Cossiga e cioè denunziare la pericolosità di un servizio inutile, già (o ancora) covo di ladri, di protettori di ladri, ed ancora di sbirri volgari, di sciocchi servitori o di autentici imbecilli. Salvo un nucleo di funzionari ed ufficiali corretti e capaci, eredi della tradizione di Grassini, De Francesco e Parisi, ma da tempo isolati ed emarginati»- [r. r.)

Persone citate: Cossiga, De Francesco, Francesco Cossiga, Grassini, Parisi, Roberto Maroni, Salazar

Luoghi citati: Roma