«Via dall'Italia? Non siamo pazzi» di C. Roc

«Via dall'Italia? Non siamo pazzi» «Via dall'Italia? Non siamo pazzi» Trw Sabelt apre una nuova azienda a Torino TORINO. «Fuggire dall'Italia? Ma siamo pazzi? Noi ci crediamo, tanto che, proprio in Italia, stiamo costruendo un nuovo stabilimento». Giorgio Marsiaj, amministratore delegato della Trw Sabelt, azienda leader nelle cinture di sicurezza, rappresenta in Europa un colosso mondiale: la Trw americana, un gigante che opera in venti Paesi, con 113 stabilimenti e 40 mila dipendenti, e fattura 8,3 miliardi di dollari, metà dei quali nella componentistica, il resto nell'elettronica e nei sistemi di sicurezza spaziale (e in questo campo è uno dei maggior fornitori della Nasa). E sarà proprio la Trw a fornire i soldi per il nuovo impianto italiano. Ma perché un nuovo stabilimento? «Le dico subito che l'impianto darà lavoro a circa 200 persone, metà delle quali donne - e Giorgio Marsiaj amministratore delegato Trw-Sabelt non è poco di questi tempi sorgerà a Bricherasio, alle porte di Torino, produrrà soprattutto air bag, che sono quei palloncini salvavita, collocati sul volante, che si gonfiano quando si ha un incidente, e che sembrano diventati dei bestsellers. Tutti li vogliono. Metà Europa li ha già adottati». Perché proprio alle porte di Torino? Non potevate farlo altrove? «Guardi, la ragione è molto semplice. Twr, che è il maggior produttore mondiale di cinture di sicurezza, crede nello sviluppo dell'auto, pensa che il peggio sia passato, e crede soprattutto nello sviluppo della Fiat, che ha deciso di sviluppare con noi l'air bag per la Punto». E dello stabilimento di Villastellone, dove producete cinture di sicurezza per mezza Europa, che cosa accadrà? «Niente, semplicemente le due attività saranno sinergiche». Quanti «air bag» usciranno dal nuovo stabilimento? «Per dirlo ò presto, certo è tarato per 1,5-2 milioni di pezzi l'anno. Ma questo non dipenderà da noi». Un dato è certo. La Trw Sabelt, che oggi con le cinture di sicurezza fattura 100 miiliardi, in due o tre anni, grazie all'air bag, conta di raddoppiare il giro d'affari. [c. roc]

Persone citate: Giorgio Marsiaj