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Manette per Elia e Ambrosio Manette per Elia e Ambrosio MILANO. L'imprenditore napoletano Franco Ambrosio, già arrestato nell'ambito del filone Enimont dell'inchiesta milanese «Mani pulite», è stato raggiunto da un nuovo ordine di custodia cautelare insieme a Giovanni Piero Elia, ex direttore generale del Mediocredito Centrale. I nuovi provvedimenti emessi dal gip Italo Ghitti su richiesta del pool, sarebbero finalizzati a chiarire meglio il ruolo avuto da entrambi nella gestione di titoli di Stato dati dal gruppo Ferruzzi all'allora ministro del Bilancio Cirino Pomicino e da questi affidati ad Ambrosio. In particolare Di Pietro ed i suoi colleghi vorrebbero chiarire il ruolo di Elia e Ambrosio nel trasferimento di parte di questi titoli in alcuni istituti di credito di San Marino. Ad ambrosio, oltre al riciclaggio dei Cct, viene anche contestata la corruzione. Elia, comunque, non ricopre più la carica di direttore generale del Mediocredito Centrale dal 19 luglio '93: lo ricorda lo stesso Mediocredito in una nota affermando che in tale data «si è risolto ogni rapporto di dipendenza o collaborazione fra Elia e l'istituto». [Agi]