Craxi? Non è più in clinica di Francesco Grignetti

Craxi? Non è più in clinica Craxi? Non è più in clinica Forse è nella sua villa, lunedì nuove analisi Bettino Craxi stato in queste stanze immacolate, o in quelle dell'ospedale militare, da ieri dorme nel suo letto o presso amici. E come sta in salute, il vecchio leone che è atteso con il passaporto in mano alla procura di Milano? Si potrebbe chiedere al professor Rafkin Boukhris. E' lui l'illustre diabetologo tunisino, di studi francesi, che ha firmato il certificato medico, arrivato via fax dalla Tunisia ai giudici italiani. Pec¬ cato, però, che ieri il professor Boukhris abbia chiuso presto lo studio. E' irrimediabilmente sprangato, il palazzo bianco dove svetta la targa con il nome del clinico. Proprio lì di fronte, a pochi metri, c'è la clinica El Manar. Il professore vi si appoggia per gli accertamenti più delicati. E si sa che Bettino Craxi ha avuto bisogno anche di un cardiologo e di un internista, in questi giorni dedicati agli esami diagnostici. Niente di più facile che sia passato di là. «Il suo stato di salute non sembra preoccupante - fa sapere intanto un suo amico - è solo stanco e preso dalla circostanza degli accertamenti». Stanchezza? Malattia r'a stress? «Due anni di tensione come quelli che vissuto la mia famiglia farebbero del male a chiunque», spiega di corsa, al telefono, la signora Anna Craxi. Poi, gentile ma irremovibile, tronca la conversazione. Non resta che andare in giro per Tunisi, allora, città in via di rapidissima modernizzazione e terra quantomai ospitale nei confronti di Craxi. Qui Bet- IL 8»M CO OLOMBO to ufficiale dell'Interpol. Nessun funzionario sembra aver messo piede in Tunisia. I giudici pazientano. Si vedrà in futuro. E qui si torna alla domamda di fondo: Bettino Craxi ha intenzione di tornare in Italia oppure no? Vuole solo punzecchiare i giudici o romperà gli indugi e dichiarerà guerra al pool milanese? L'amico di prima, che deve averlo sentito anche ieri, si sbilancia: «Secondo me, per quello che lo conosco, nonostante quello che gli dirà la moglie, vorrà tornare da protagonista. Prima terrà per un po' l'Italia sulla corda. E poi arriverà». E così si sta sulla corda. I tre professori, peraltro, gli hanno prescritto un altro giro di analisi. Ci vorranno diversi giorni. E non è detto che si cominci subito: in tutto il mondo islamico è prossima la festa dell'«Aiid», che è una sorta di Pasqua araba con tanto di sgozzamento dei montoni e quarantotto ore di blocco integrale. Se ne parlerà la settimana prossima. Francesco Grignetti

Persone citate: Anna Craxi, Bet, Bettino Craxi, Boukhris, Craxi

Luoghi citati: Italia, Milano, Tunisi, Tunisia