Bugie sui nazisti a Madrid di Gian Antonio Orighi

Bugie sui nazisti a Madrid Bugie sui nazisti a Madrid Lite con Bonn per il generale di Hitler grelle, vicinissimo a Malaga. Non è stato affatto difficile localizzarlo. Non è che vada in piazza, ma se lo cerchi lo trovi». La Spagna, da sempre, e purtroppo anche dopo la morte del dittatore Franco, è, come titolava domenica «El Periodico de Cataluna», «un paradiso» per i rifugiati nazisti. «Linea 900» ha descritto con molti dettagli come sia a Barcellona sia nella Costa de Sol (dove, guardacaso, viveva, vicino a Degrelle, anche il «principe nero» Junio Valerio Borghese) sia operante un'importantissima rete nazista che si appoggia sulla famigerata «Libreria Europa» e nel '44 quando ci fu l'attentato di Rasternburg, ha dichiarato le solite infamie, e cioè che l'Olocausto non è mai esistito. Remer è un nazista molto importante (e prova ne sia che è un idolo per i naziskin tedeschi) perché può vantare foto con Hitler. Insomma, ora che è morto Degrelle, è un mito vivente, e rappresenta la continuità tra il vecchio ed il nuovo. Secondo fonti molto attendibili, Remer ha presentato domanda di asilo politico. Deve scontare ventidue mesi di carcere. Abbiamo chiesto a «Linea 900» come ha fatto a scovare Remer. Ci è stato risposto: «A due passi da dove viveva De¬ Spagna lo scorso marzo, proprio quando doveva andare in galera, per apologia del nazismo. Su di lui pende un mandato di cattura internazionale riconfermato ieri dalle autorità tedesche. Ma la polizia, ufficialmente, «non lo trova». Il «latitante» Remer, che è su di una sedia a rotelle, è così difficile da trovare che è stato persino intervistato dalla televisione spagnola. «Linea 900», un programma di giornalismo d'investigazione, ha trasmesso domenica scorsa il suo boi «Semi dell'odio». E Remer è stato intervistato. L'ex generale delle SS, comandante del quartier generale del Fuhrer Gian Antonio Orighi

Persone citate: Degrelle, Hitler, Junio Valerio Borghese

Luoghi citati: Barcellona, Europa, Madrid, Malaga, Spagna