Roma, volontari dell'arte a caccia di capolavori

Roma, volontari dell'arte a caccia di capolavori Presentato l'annuario degli «Amici dei musei» Roma, volontari dell'arte a caccia di capolavori PROMA OCHI giorni fa l'associazione «Amici dei Musei di Roma» ha presentato I in Campidoglio il volume annuale della propria rivista che, ormai da più di trent'anni, documenta l'attività dei diversi musei della capitale relativamente ad acquisti, lasciti, restauri e mostre. Alcuni tra i più autorevoli archeologi e storici dell'arte, sia italiani che stranieri, hanno offerto nel corso degli anni, a titolo gratuito, i loro contributi scritti alla redazione di questo periodico. Ma l'aspetto certamente più interessante, che fa di questo evento, apparentemente riservato a un pubblico di specialisti, un motivo di riflessione generale sulle modalità della politica culturale nel nostro Paese, è l'attività di incremento e valorizzazione del patrimonio artistico delle collezioni comunali che l'associazione di cittadini «Ami¬ ci dei Musei di Roma» persegue incessantemente dal 1948. Seguendo un modello di «volontariato culturale» molto diffuso nei Paesi anglosassoni, l'Associazione è riuscita a raccogliere tra i suoi soci, durante quest'ultimo anno, i fondi necessari all'acquisto di alcune preziose opere - esposte purtroppo per un brevissimo periodo - destinate ad arricchire le collezioni dei musei comunali. Tra queste sono due pregevoli disegni del pittore manierista Francesco Salviati, due incisioni del paesaggista J. P. Hackert e una raccolta di calchi di cammei e pietre della collezione Boncompagni. Forse questo particolare episodio di «educazione civica» può divenire una tra le chiavi di volta per la costruzione e valorizzazione del patrimonio culturale di qualsiasi città. Federica Pirani

Persone citate: Boncompagni, Federica Pirani, Francesco Salviati, J. P.

Luoghi citati: Roma