SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE

Genti nati sotto il segno di Saturno Con il lager dentro al cuore SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Genti nati sotto il segno di Saturno Con il lager dentro al cuore VENEZIA Depressi su tela Museo Correr. «Preferirei di no. Cinque stanze tra arte e depressione» (fino al 3 luglio). Opere, soprattutto dipinti, legati alla malinconia, ovvero all'umore bilioso, saturnino, ingrediente quasi obbligatorio, secondo alcuni, della creatività, anche se non è detto che tutti i depressi siano artisti (Pontormo, Munch, Ensor, Martini, Fontana). Si può ammirare la stanza con le opere più famose dell'alchimista Dùrer o quella dove sta il Doppio ritratto di Giorgione o un'altra dedicata al Filosofo di De Chirico. Catalogo Electa, a cura di Bonito Oliva. TREVISO Martini scultore Museo Civico Bailo. «Arturo Martini. La collezione della Banca Popolare Vicentina» (fino al 26 giugno). Omaggio a uno dei più significativi scultori del '900 che, pur avendo soggiornato in diverse parti d'Italia, non ha mai voluto sciogliere il legame con la propria terra d'origine. Sessanta pezzi, tra sculture, pitture e grafica, e nove gessi originali del cosiddetto Gruppo Blevio, realizzato nel 1935, oltre al bel Pegaso caduto del 1943 e all'altorilievo San Bovo del 1932, tra i massimi risultati dell'arte di Martini. Catalogo Electa. MILANO La tenue profondità Galleria Blu. «Wols (Otto Wolfgang Schultzc)» (fino al 9 luglio). Di questo straordinario artista (1913-1951) vengono proposte una trentina di opere, selezionate tra i lavori eseguiti dal 1938 al 1949. In quel periodo Wols realizza solo acquarelli, di piccolo formato, in cui gioca, con leggerezza, sulle trasparenze per costruire la profondità dell'immagine, che poggia su pre¬ supposti figurativi, ma tende a sfaldarsi e a diventare espressiva per sé, per i suoi colori, per le sue forme. Le architetture, fatte di stretti intrecci di segni d'inchiostro, insieme con i suoi personaggi fantastici, danno vita a un mondo incantato e profondamente poetico. MILANO Naturalismo padano Palazzo Esposizioni. Permanente. «Gogliardo Padova. Opera 1933-1977» (fino al 5 giugno). Scomparso nel '79, è pittore profondamente padano e legato alla tradizione del naturalismo lombardo. Allievo di Messina, giovanissimo aderisce al «Chiarismo» e a «Corrente». Seguono poi la guerra, la deportazione, il campo di concentramento. Al ritorno, l'artista vive isolato fino al 1955, dopo si apre alle istanze europee dell'Astrattismo, Surrealismo e Informale. Una vita di artista in cento opere. Catalogo Guanda. ROMA De Chirico segreto Galleria Nazionale di Arte Moderna. «Giorgio De Chirico pictor optimus» (fino al 10 giugno): 56 dipinti, 17 disegni, 5 sculture di proprietà del Museo o concessi dalla Fondazione De Chirico. Tra i tanti capolavori in esposizione si devono segnalare gli straordinari: Ritratto della madre (1911), Andromeda (1926), Gli Archeologi (1927). Marisa Vescovo «Doppio ritratto» attribuito a Giorgione in mostra a Venezia

Luoghi citati: Italia, Messina, Milano, Padova, Roma, Treviso, Venezia