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Argentario, il sindaco vieta di portare a spasso gli animali Argentario, il sindaco vieta di portare a spasso gli animali Proibiti i cani dei Vip FIDO dovrà cambiare luogo di villeggiatura. L'Argentario, meta privilegiata per le vacanze dei vip, chiude ai quattrozampe. Lo ha annunciato con un'ordinanza comunale il sindaco del promontorio, Hubert Corsi: niente più cani per le strade di Porto Ercole, Santo Stefano e dintorni. Perchè sporcano e disturbano. In Italia è la prima volta che accade, e nuova è anche la segnaletica adottata per l'occasione: una sbarra rossa sopra l'effige del miglior amico dell'uomo. Così vuole il sindaco e così sia, dicono i portercolesi e i loro vicini di Santo Stefano. Un commento affidato a un'alzata di spalle. Alzano la voce invece gli ospiti estivi dell'Argentario, i vip che da sempre amano passeggiano in compagnia dei loro vezzeggiatissimi amici a quattro zampe. «Ma siamo matti?», sbotta Marina Ripa di Meana, proprietaria di quattro carlini, che ha casa e mamma a Santo Stefano. «E io i miei cani dove li metto? Vengono sempre con me. E' assurdo, siamo veramente un popolo che non ha amore per gli animali. No, non ci sto, mi ribello». Ieri per il sindaco è stata una giornataccia. A Porto Ercole per una manifestazione di beneficienza, ha subito le ire dei cinefili. «C'è un cartello di divieto proprio sotto il mio garage. Come lo porto il cane a casa, in braccio?». «E io come faccio a portarlo in barca, da dove passo?». Un ritornello, quello del «Fuffi dove lo metto?», che è rimbalzato di casa in casa, di barca in barca. Qualcuno si è anche rivolto alla Lega del Cane: «Un'ordinanza del genere, alla vigilia delle vacanze estive, suona come una condanna all'abbandono per molti animali», è stato detto. «E' un divieto assurdo», commenta Fulco Pratesi, proprietario di una casa a Santo Stefano. Sono davvero in tanti all'Argentario ad avere cani, di solito di gran razza: ci sono i personaggi noti - da Raffaella Carrà a Loretta Goggi, dall'architetto Portoghesi, al neo ministro Giuliano Ferrara - e poi tutti gli altri: imbarcano Fido sullo yacht e partono per il weekend. Ma non c'è vip, né razza, che tenga: l'ordinanza del sindaco è uguale per tutti, almeno fino al nuovo ordine. Che potrebbe non tardare. Stremato dalle lamentele, ieri sera il sindaco ha promesso qualche ritocco: «Potremmo modificare l'ordinanza», ha detto, «permettendo il passeggio ai cani se portati al guinzaglio e con museruola. Naturalmente chi sporca dovrà pagare». Maria Corbi