Juve con Fusi libero difesa di ferro

Il Torino ha venduto il capitano per meno di un miliardo, però ne risparmierà sei Il Torino ha venduto il capitano per meno di un miliardo, però ne risparmierà sei Juve, con Fusi libero difesa di ferro L'ex granata: «Un onore vestire il bianconero» TORINO. Adesso è ufficiale: Luca Fusi è della Juventus. Ha firmato per due anni, guadagnerà 750 milioni la stagione. Il trasferimento regala alla squadra bianconera un giocatore trentunenne ancora integro e di tutto rispetto: in cambio, il Toro incassa una cifretta, nemmeno un miliardo, ma risparmia una ricchezza. Il libero era vincolato alla maglia granata sino al giugno 1997 da un contratto di faraonica insensatezza (per le esauste casse del club) accordato dall'incredibile Goveani: mille milioni netti a stagione. Al lordo fanno 6 miliardi che adesso Calieri non dovrà più pagare. Di certo quest'affare non piacerà ai tifosi del Toro: venerdì sera hanno appeso uno striscione di contestazione davanti alla sede, subito rimosso. Ma devono rendersi conto della situazione. Non c'è altra via, per risanare. Fusi, in pratica, ha accettato di guadagnare molto meno, quasi la metà, consigliato dal suo saggio procuratore, Giorgio Parretti: meglio percepire pochi (si fa per dire) soldi ma con la si¬ curezza di prenderli tutti, visto che l'austerity di Calieri difficilmente avrebbe potuto onorare i pesantissimi impegni assunti dalla vecchia dirigenza. L'ultimo calciatore che sul granata aveva vestito subito il bianconero era stato Aldo Serena nel 1985 (Dino Baggio arrivò alla Juve via Inter); l'ultimo a fare la strada opposta fu Pasquale Bruno quattro estati fa. Appena il passaggio dell'ex capitano del Toro sull'altro lato della barricata ha avuto i crismi dell'ufficialità, Fusi ha rilasciato le solite dichiarazioni zuccherine verso i nuovi padroni, compagni e tifosi. «La scelta della Juventus mi riempie di orgoglio per quello che i bianconeri rappresentano nel panorama del calcio internazionale. Si tratta di un club che sta dimostrando di puntare verso obiettivi molto importanti. Alla base della mia cessione vi sono le note difficoltà economiche del Torino, società nella quale ho trascorso quattro anni ricchi di soddisfazione. Alla Juve ritroverò alcuni miei ex compagni di squadra e di Nazionale, come Vialli, Ferrara, Marocchi e Roberto Baggio; anche con il nuovo staff tecnico ho avuto modo di collaborare quand'ero alla Samp: sono convinto che tutti questi fattori contribuiranno fin da subito a farmi trovare la giusta armonia con la famiglia bianconera». L'arrivo di Fusi alla Juve semplifica tatticamente e tecnicamente il compito di Lippi, che adesso dispone di un libero di ruolo. Torricelli, giocatore di grosso rendimento, come battitore era infatti un ripiego, anche se di lusso. Con Fusi alle spalle dei marcatori Kohler-Ferrara, la difesa è sistemata davvero bene. Deve però trovare i tasselli laterali per completare il modulo a cinque. Quello che piace tanto ad Eriksson (Lombardo che dà sostegno a SacchettiMannmi-Vierchowod-Serena) e a Scala (Benarrivo e Di Chiara esterni, Apolloni-Minotti-Sensini o Grun cerniera centrale). A sinistra, Lippi schiererà sicuramente Fortunato, al quale la Juve chiede di confermare le doti mostrate nel Genoa la stagione scorsa e tenute in naftalina in quella conclusasi da poco. Ma chi sfacchinerà a destra per aiutare la difesa e per sostenere il centrocampo? La prospettiva è una, Antonio Conte, e nasce dall'imprevisto rifiuto di Dino Baggio alle offerte del Parma. Avere un Nazionale nell'organico e rinunciarvi sarebbe un paradosso. Starà allora fuori Di Livio e la linea in mezzo al campo dovrebbe essere composta da Baggio2, Sousa e Deschamps. A meno che Lippi rinunci a Dino in attesa che trovi una sistemazione. Oggi come oggi chi perderebbe il posto, oltre a Di Livio, è Torricelli. Il difensore brianzolo ha però un forte carattere, userà ogni mezzo per fare concorrenza a tutti, Fortunato compreso. Via Fusi, Cois è sempre più vicino alla Fiorentina che punta anche al difensore dell'Anderlecht, Albert. [r. s.j Con l'arrivo alla Juventus di Fusi, 31 anni (sopra), Torricelli (a lato) tornerà in panchina. Nato a Lecco, il libero ha disputato 5 campionati nel Como (2 in B), 2 con la Samp e 2 a Napoli: dal '90 era nel Toro

Luoghi citati: Lecco, Napoli, Torino