A maggio c'è voglia di morte

A maggio c'è voglia di morte ALLARME A maggio c'è voglia di morte ROMA. Si annida proprio nel mese di maggio, cuore della primavera, la tentazione di farla finita. E la «voglia di morte» tenta soprattutto i giovani. «Dietro un suicidio c'è sempre una componente psicopatologica. Ma è innegabile - avverte lo psichiatra Giorgio Bressa - che una stagione come la primavera determina delle modificazioni biologiche molto significative. Ci troviamo di fronte a quello che noi chiamiamo scientificamente disturbo affettivo stagionale, che si manifesta proprio nel periodo primaverile». Cosa cambia nel nostro corpo? «Le modificazioni biologiche interessano il ritmo del cortisolo, le anomalie del ciclo ormonale cosiddetto "circum-stagionale" e il tutto si traduce in una depressione particolare, più subdola, più latente di quelle che caratterizzano, ad esempio, l'estate o i mesi freddi». [AdnKronos]

Persone citate: Giorgio Bressa

Luoghi citati: Roma