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Domani finisce una stagione bianca che ha dato buoni risultati e a fine giugno è il grande momento dello sci sui ghiacciai Domani finisce una stagione bianca che ha dato buoni risultati e a fine giugno è il grande momento dello sci sui ghiacciai E il Cervino si vestirà d'estate Per una vacanza all'insegna dello sport Una delle simbiosi ormai più felicemente collaudate nel mondo dello sport è quella che unisce lo sci al golf. Grandi campioni di un passato lontano come Toni Sailer o più recente come Paolo De Chiesa e Piero Gros rinverdiscono con le mazze i successi ottenuti sulle piste bianche, cosi come molti atleti in attività alternano le vittorie nella duplice sfida Ma anche chi non è una «stella» nel firmamento sportivo, può trovare una bella occasione per divertirsi, naturalmente a Breuil Cervinia, con la combinata sci & golf in programma il 23 e 24 luglio. Il primo giorno si disputa uno slalom gigante con squadre di tre componenti di cui soltanto uno può essere punteggiato Fisi o maestro di sci; il giorno successivo invece la stessa squadra, ma in cui solo un componente può avere handicap fino a 14, affronterà 18 buche sul campo di Cervinia (il percorso di 9 buche è lungo 4821 metri con Par 68, il green Domani, quando la quasi totalità delle stazioni delle Alpi ha già chiuso i battenti da settimane, anche Breuil Cervinia offre agli appassionati l'ultimo giorno di una stagione bianca lunghissima. L'innevamento è ancora ottimo sui 1500 metri di dislivello del comprensorio, ma una pausa è doverosa, sia per un giusto momento di riposo in un'attività che dura undici mesi su dodici, sia per i lavori di manutenzione e il «lifting» indispensabile dopo mesi a pieno regime. «E' poi anche opportuno notare — dice Mario travetto, amministratore delegato delle Funivie del Cervino — che la clientela a maggio e a giugno, anche con innevamenti favolosi, non è più attirata dallo sci ma pensa al mare o alle gite fuoriporta, mentre a settembre e ottobre uno «zoccolo duro» di veri appassionati sarebbe disposto a spendere qualsiasi cifra per poter anticipare la stagione». L'inverno appena terminato ha avuto risultati decisamente buoni, mantenendo sostanzialmente le stesse presenze dell'ottima stagione 1992-1993 e ciò malgrado alcune circostanze negative quali l'indubitabile situazione economica di crisi; il fatto che l'innevamento sia stato buono ovunque e quindi Breuil Cervinia non abbia potuto giocare, come spesso le accade, il suo ruolo di unicità; i prezzi rimasti fermi all'anno scorso e soprattutto una meteorologia infelice che specie in primavera ha notevolmente fatto diminuire l'afflusso in alcuni weekends. Raggiunti anche tutti gli obiettivi prefissati in campo promozionale, sia per gli studenti universitari che per gli sci club. Ma vediamo che cosa Cervinia offre alla sua clientela estiva, e a quali prezzi. Gli impianti riapriranno il 25 giugno per uno sci sui ghiacciai al confine fra Italia e Svizzera che non ha confronti al mondo: dalla vetta del Piccolo Cervino, dove arriva l'ardita funivia, a Trockener Steg corrono infatti 900 metri di dislivello di pista, molto di più di quanto alcune stazioni sciistiche possono offrire in pieno inverno e alcune discese «fuoripista» quali le «Guide » o il «Kilometro Lanciato» hanno fascino e pendenze da brivido. Sempre ottima, specie a inizio stagione, anche la possibilità di divertimento che offre il versante italiano, sia nella zona del Bontadini che in quella più impegnativa del Ventina. L'abbonamento giornaliero «internazionale» costa 63 mila lire, 150 mila lo skipass per tre giorni e 255 mila quello per sei giorni. E' noto che lo sci estivo è il momento più felice per migliorare la propria tecnica, quindi è quasi un imperativo affidarsi ai bravissimi maestri della Scuola di sci Cervino o della Scuola di sci Cieloalto, altamente qualificati e molti dei quali anche guide alpine con una lunga esperienza di insegnamento sul ghiacciaio. I corsi collettivi di tre ore e mezzo quotidiane (dalle 9 alle 12,30) costa¬ li 23 e 24 luglio la neve e il green saranno il teatro di un'appassionante sfida a squadre no per sei giorni 165 mila lire, ma a piccoli gruppi sono decisamente consigliabile i corsi individuali, con tariffe molto accattivanti quali un'ora per quattro persone venduta a 55 mila lire (quindi nemmeno 14 mila lire a testa). Naturalmente il Breuil anche d'estate mette a disposizione la sua imponente dotazione ricettiva con sei alberghi a quattro stelle, tredici a tre stelle più una ventina di altri esercizi: i prezzi variano, per sette giorni in mezza pensione da circa 600 mila lire a un milione 600 mila negli hotel più prestigiosi e a seconda della stagione, ma già con poco più di mezzo milione si può con¬ tare su una sistemazione molto gradevole. E perché la vacanza sia sempre a tempo pieno gli hotel che aderiscono all'Associazione albergatori di Breuil Cervinia offrono ai propri clienti che soggiornano almeno una settimana, la «Carta Estate», un vero passaporto per tante iniziative esclusive e convenienti. Con la «Carta Estate» infatti si ottiene uno sconto di cinquemila lira sugli skipass sciistici di tre e sei giorni, di 10 mila lire sul biglietto di andata e ritorno in funivia Cervinia-Plateau Rrsa e altrettanto su una settimana di lezioni collettive di sci. Sconti molto poderosi, pari al 50 per cento, sugli ingressi alla piscina del Cristallo, al pattinaggio a rotelle e alle passeggiate con guida alpina e alle lezioni di avvicinamento all'alpinismo. Riduzioni sui prezzi si possono ottenere nei bar, ristoranti, discoteche che aderiscono all'iniziativa. Tante altre facilitazioni poi per sport e tempo libero, dal tennis al maneggio, dalla sala giochi al noleggio di «mountain bike». Ma non dimenticate, pur in questa orgia di sport o di ozio contemplativo, che siete ai piedi della più bella montagna del mondo. Certo, non è per tutti, ma se solo masticate qualcosa di alpinismo, affidandovi a una guida (e sono tutte bravissime) vedere i prati del Breuil dalla vetta del Cervino è un'esperienza che vale più di tutta una vacanza. Vale tutta una vita. S m>myi