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DIARBO DAL CONSIGLIO DIARBO DAL CONSIGLIO Silvio dà del lei anche agli amici Sempre con il lei, anche a quelli che lo conoscono da 25 anni. Persino a Letta. Tutto come si deve, insomma, ma si vede che lui non si diverte per niente. Lo guardo e ha la faccia di uno che si chiede: ma non mi toccherà passare tutta la vita a reiterare decreti sulle fognature o sulla carriera dei sergenti? Comunque gli tocca e lo fa: insiste con la squadra, ogni tanto gli scappa pure una battuta calcistica. «Attenti a giornali e televisioni, non facciamo autogol». Detto da lui fa un po' effetto, ma tant'è. Sulla tassa per la salute discutiamo tre quarti d'ora. I leghisti vorrebbero farle sparire subito, quelle 85 mila lire. Costa spiega che non si può, Ferrara e Tremonti gli danno ragione. Pure Fiori è d'accordo. Facciamo un po' di confusione non i microfoni: prima di parlale bisogna ricordarsi di schiacciare un bottoncino. Non se ne ricorda nessuno, e le parole si perdono. Speroni se ne frega del microfono: lui parla sempre come se fosse a un comizio. Tutti questi decreti da reiterare gli danno fastidio: «Se a Roma non sono riusciti a farlo in quattro anni, perché dobbiamo farlo noi?». Una volta la fa fuori dal vaso, come dice il suo collega Maroni. Bisogna rinnovare un decreto che fissava il «divieto d'accesso» per alcuni atti amministrativi. Burocrazia pura, niente 007 o segreti di Stato. Ma lui sente puzza di bruciato. «Noi gli scheletri della Prima Repubblica non li vogliamo coprire...», sbotta con il suo vocione. Berlusconi lo guarda, sembra quasi divertito: «Ministro Speroni, bisogna salvaguardare l'ironia...». darej Un ministro in carica ci ha scritto il «diario» della prima riunione operativa del governo Berlusconi L* APPUNTAMENTO è per le dodici in punto, ma quando entriamo nel salone di Palazzo Chigi mezzogiorno è passato da un pezzo. Poco male: recupereremo in fretta. La lista dei sottosegretari è già pronta, 10 minuti ed è fatta. Efficienti e sbrigativi, come si deve. Ci siamo tutti, naturalmente: la Poli Bortone in tailleur chiaro. Speroni con una giacca quasi normale, ma con una cravatta bianca e rossa. Saremo anche una squadra molto unita, come dice Berlusconi, ma molte facce non riesco a identificarle. Non importa: «La collaborazione porterà all'amicizia», dice il presidente. Speriamo. Intanto c'è qualcuno che continua a sbagliare la porta per entrare nel salone. Meno male che ci sono i commessi. Efficienti e silenziosi. Come si deve anche loro. Il tavolone è proprio come si vedeva nelle foto. Il presidente in mezzo, come un direttore d'orchestra. Al suo fianco Maroni e Tatarella, gli angeli custodi. Più in là Letta, «il gran cerimoniere», scrivevano i giornali. E invece lui se ne sta zitto: scrive tutto, verbalizza tutto. Berlusconi è tranquillo, quasi annoiato. Ogni tanto chiede aiuto a Costa, l'unico che c'era anche prima. «E' prassi che si faccia così?», domanda. L'altro fa di sì con la testa, e tutto procede. Tiene in mano la situazione: introduce gli argomenti, dà la parola a chi gliela chiede. Carlo Bonfante partecipano al lutto. Famiglie Manollno partecipano lutto del prof. Guido Bonfante per perdita del padre Carlo Bonfante — Torino, 14 maggio 1994. Partecipiamo con affetto al dolore dell'avv. Guido Bonfante per la perdita del padre Carlo Bonfante gli amici Gianni Villani Nadia Betti Rossana erotti Andrea Ostini e le collaboratrici dello Studio Villani Enza Bollarle Tiziana Capone Anna Totlno. — Torino, 13 maggio 1994. E' mancato all'affetto dei suoi cari Lorenzo Marocco di anni 91 L'annunciano: la moglie Giuseppina, i figli Antonio e Margherita, nuora, genero e nipoti. Un sentito ringraziamento al dott. Patrizio Schinco per le amorevoli cure prestate. Funerali parrocchia Madonna delle Rose in Torino sabato 14 c.m. alle ore 10. La salma sarà tumulata nel cimitero di Vallenera d'Asti. — Torino, 14 maggio 1994. Al mio caro vlcesindaco cav. Giacomo Bianco Caro GIACULIN porterò sempre nel mio cuore la tua gioiosa e spontanea disponibilità, e sia per noi tutti esempio il tuo immenso amore per la famiglia. Tino. — Rlvarossa, 13 maggio 19S4. E' serenamente spirato il COMM. AVV. Augusto Grosso Con dolore e rimpianto l'annunciano la moglie, con Roberta, cognate, parenti tutti. S. Messa di trigesima in S. Barbara ore 9 il 27 c.m. — Torino, 14 maggio 1994. RIFFE A PAROLA 9%. E' mancato il dott. Luciano Pasero di anni 73 Lo annunciano la moglie Rachele GUI, i figli Sara con Carlo e Giorgio, Luca con Carla, Davide, le sorelle Emma e Giorgina, i parenti. I funerali in Biella Chiavazza, sabato 14 ore 9 dalla Chiesa. La tumulazione in Serravate Sesia. — Biella, 14 maggio 1994. Antonella e Alberto Boria Anna e Carlo Godono Antonella e Franco Gurgo partecipano al lutto. Elvira e Romolo sono vicini a Sara, Luca e famiglia. Cristianamente è mancato all'affetto dei suoi cari Carlo Carpegna Per espressa volontà dell'estinto ne danno l'annuncio a funerali avvenuti la moglie Paola Balma; i nipoti Mario, Claudio, Daniele con rispettive famiglie; i cognati Rita e Angelo; parenti tutti. La cara salma riposa nella tomba di famiglia al Cimitero Generale. Ringraziamenti particolari ai medici e personale tutto del Reparto Chirurgia dell'ospedale Gradenigo per le premurose cure e assistenze prestate ed al dott. Lacroix. La presente e partecipazione e ringraziamento. S. Messa di Trigesima venerdì 10 giugno 1994 ore 8,30 nella parrocchia Gesù Operaio. — Torino, 10 maggio 1994. Alberto è affettuosamente vicino a zia Paola nel ricordo di zio CARLO. Cristianamente è mancato ai suoi cari Angelo Portello Lo annunciano il figlio Gianfranco ed i parenti tutti. Funerali lunedi ore 11,45 ospedale Maria Vittoria. — Torino, 12 maggio 1994. E' mancato all'affetto dei suoi cari Luigi Causin Ne danno il doloroso annuncio il figlio Nico, la moglie Franca, la sorella Ada e I parenti. Funerali oggi ore 10 parrocchia Beati Parroci. — Moncallari, 13 maggio 1994. ANNIVERSARI 1978 1994 Nella Guercio Con inlinito rimpianto ti ricordiamo. — Orbassano, 14 maggio 1994. 1983 1994 Alessandro Frola Sei sempre nei nostri cuori. I tuoi cari. Messa anniversaria mercoledì 18 maggio ore 8,30 parrocchia San Giuseppe Artigiano, Settimo Torinese. 1988 14 MAGGIO 1994 Gino Prato Sempre nei nostri cuori. I tuoi cari. 1992 1994 Ernesto Balma La tua grande umanità ti ha reso indimenticabile. I tuoi cari.