Clinton: «Tanti auguri Cavaliere»

Clinton: «Tanti auguri Cavaliere» Clinton: «Tanti auguri Cavaliere» L'ambasciatore Usa incontra il premier e consegna una lettera della Casa Bianca ROMA. Dopo tante critiche, Silvio Berlusconi celebra il suo primo appuntamento internazionale. Ieri pomeriggio, in un tripudio di fotografi e cameramen, ha ricevuto l'ambasciatore statunitense Reginald Bartholomew. Alle 18 in punto un'imponente auto blu con targa diplomatica si è infilata nel portone. Dentro, l'impeccabile Bartholomew veniva a rendere omaggio al neopresidente del Consiglio. L'ambasciatore ha portato a Berlusconi un caloroso messaggio di Bill Clinton. «Caro signor primo ministro, la prego di accogliere i miei migliori auguri e quelli del popolo americano per la formazio¬ LA PRIMA MANOVRA DEI LIBERISTI quattromila miliardi di interessi nel resto dell'anno. Che cosa farà dunque il neo-presidente? 11 governo Ciampi aveva pensato a una nuova manovra fiscale, sia pure di piccola entità, con qualche nuovo inasprimento di imposte e taglio alla spesa pubblica. E' probabile che l'impopolarità di tale manovra tra un popolo di contribuenti stremati abbia dato un apporto non piccolo al successo elettorale eli Forza Italia. L'onorevole Berlusconi ha quindi un chiarissimo mandato a cambiare linea e lo tradirebbe se continuasse sui binari del passato. Se quindi il governo, com'è ragionevole supporre, scarterà l'ipotesi della manovra, avrà di fatto dinanzi a sé tre alternative: la prima è quella di rinunciare al prestito internazionale e di rifiutare contemporaneamente la tutela comunitaria. Farebbe così ne del suo governo. Auguriamo all'Italia ogni sucesso nel suo processo di rinnovamento». Tutto bene, insomma, per Silvio Berlusconi. Non soltanto l'ambasciatore Usa si precipita prima ancora che il Parlamento abbia votato la fiducia al governo. Ma Bill Clinton gli invia un messaggio che soivola la scottante questione dei ministri post-fascisti. Prosegue infatti la lettera giunta da Washingotn: «Attendo di lavorare in stretto contatto con lei per l'ulteriore rafforzamento della nostra forte partnership bilaterale. I nostri incontri, il mese prossimo a Roma e successivamente a Napoli una duplice scommessa: che la ripresa economica, oggi ancora molto gracile, si irrobustisca rapidamente e generi entrate fiscali sufficienti e che il costo del denaro continui ad abbassarsi, consentendo altri risparmi sulla spesa per interessi. 11 rischio, naturalmente, è che i mercati finanziari non intendano condividere la scommessa e si generi così una corrente di vendita di titoli in lire. La lira si indebolirebbe con ripercussioni avverse per l'intera economia. La seconda e la terza alternativa consistono nel provvedere con strumenti straordinari: il nuovo «buco» nei conti pubblici potrebbe essere colmato con i proventi di una grande privatizzazione (per esempio l'Enel o la Stet) oppure con un nuovo condono «tombale». Entrambe sono pratiche assai poco ortodosse, in quanto nel primo caso si venderebbe un gioiello di famiglia per tirare avanti giorno dopo giorno e nel secondo si ritornerebbe alle pratiche finanziarie più nefaste per il vertice dei Sette, costituiranno eccellenti occasioni per sviluppare la nostra cooperazione tesa ad ampliare la comunità democratica, a stimolare la crescita economica mondiale e a promuovere la sicurezza collettiva. Ancora congratulazioni, nel momento in cui ella assume le sue responsabilità». Firmato, Bill Clinton. Non ci sono indiscrezioni sul tono dei colloqui, che entrambe le parti definiscono «cordiali». C'è della Prima Repubblica. La scelta, dunque, non è delle più facili. A complicare le cose, bisogna poi osservare che contestualmente alla controparte estera, il nuovo governo, però ha un'altra controparte, rappresentata dai suoi elettori e dovrà, in qualche modo, rispondere alla loro domanda di alleggerimento fiscale. Possibilità di riduzione del carico complessivo delle imposte al momento attuale non sembrano essercene, ma è invece possibile ridistribuire questo carico in maniera più efficiente ai fini della ripresa semplificando la struttura dei tributi. A questo obiettivo si aggiungono le semplificazioni burocratiche, specie in materia di lavoro, di previdenza sociale, di lavori pubblici, di autorizzazioni alle imprese. Resta da vedere se il governo, alla ricerca di una conferma elettorale, prowederà prima delle elezioni europee oppure se adotterà provvedimenti più incisivi e più meditati alla ripresa autunnale. Questa è 1 essenza delle carte

Persone citate: Berlusconi, Bill Clinton, Ciampi, Clinton, Reginald Bartholomew, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma, Usa