Biella-Oropq; sicurezza pensando a Senna
Biella-Oropq; sicurezza pensando a Senna Biella-Oropq; sicurezza pensando a Senna Centotrenta commissari in 26postazioni. Si corre il 22 maggio '91, è salito alla media di oltre 119 chilometri all'ora. Il tradizionale appuntamento motoristico biellese è stato in forse fino a poche settimane fa. La crisi economica infatti ha rischiato di far perdere alla Biella-Oropa i suoi sponsor maggiori. Poi, come ha ricordato il presidente dell'Ari Vittorio Bernero, Nino Cerniti, l'imprenditore che per primo nel 1988 ha creduto nel rilancio di questa ormai leggendaria corsa, ha deciso di rimanere al fianco della cronoscalata. E con lui sono rimasti della partita anche l'Istituto bancario San Paolo e la Sai. E la Biella-Oropa '94, seconda prova del campionato italiano della montagna, ha potuto prendere il via. Ad una settimana dunque dalle prove ufficiali, sabato 21 alle 14, l'attenzione generale è già proiettata sui protagonisti. Si attende l'arrivo del «re della montagna» Mauro Nesti, che ha iniziato alla grande la stagione, vincendo la prima prova di Alghero. Il pilota pistoiese detiene tra l'altro il record assoluto della Biella-Oropa. Ma tra i prototipi quest'anno la battaglia è apertissima, come si è visto in Sardegna (primo Nesti, secondo Baribbi, terzo Emilio Scola). Le iscrizioni di Nesti e Baribbi non sono ancora arrivate, quella di Scola, che guida il nuovo prototipo di Osella, invece sì. Ma al via ci saranno anche Maurizio Roasio, il primo vincitore della nuova Biella-Oropa, che torna alle gare con una Brp; Pasquale Mando con l'Osella ufficiale PA20 e Nataloni, con la Lu chini. Il gruppo dei biellesi è come sempre nutrito: Dissegna con la Delta, Mario Giorgio pure con la Lancia, Andrea Crestani con la Peugeot 405. Un cenno anche per Federico Del Rosso, iscritto con una potentissima Alfa 75 Imsa. [m. al.] Il «re della montagna» Mauro Nesti è atteso al via della Biella-Oropa
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