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E parte il servizio informazioni «1412» E parte il servizio informazioni «1412» Nuovo direttore alla filiale Sip VERCELLI. Si è insediato l'altro giorno il nuovo responsabile della filiale Sip di VercelliBiella: è il dottor Alvanni Mellano, 50 anni, sposato, due figli, nella Sip dal 1962, laureato in Scienze economiche a Torino. Arriva da Aosta, dove da due anni ricopriva lo stesso incarico: in precedenza si era occupato della «area approvvigionamenti» sino a diventarne responsabile nell'ambito della direzione regionale Sip per il Piemonte e la Valle d'Aosta. L'arrivo a Vercelli del dottor Mellano coincide con l'apertura al pubblico di un nuovo servizio della Sip: il «1412», un'estensione del « 12», per le informazioni sugli elenchi degli abbonati. Funziona così: componendo il «1412» e seguendo le istruzioni trasmesse, che chiedono di selezionare il prefisso ed il numero telefonico, sarà possibile ascoltare i) cognome, il nome, l'indirizzo ed il codice di avviamento postale di quell'abbonato. Sulla bolletta l'addebito del servizio, che è completamente automatizzato e di¬ LETTERE AL ©SORNALE Quei manifesti della Regione L'assessore alla Protezione civile della Regione, Ugo Cavallera, ribatte alle dichiarazioni polemiche con le quali il presidente della Provincia di Vercelli, Gilberto Valeri, ha commentato sui giornali locali la spedizione al suo ente dei manifesti per la Giornata della Protezione civile del 30 aprile scorso. Cavallera intende precisare che: 1 ) l'invio dei manifesti a tutte le Province è stato effettuato in base allo spirito di collaborazione tra i vari enti sancito dalla legge 225 del '92, che assegna compiti di protezione civile anche alle Province; 2) con una lettera inviata ai presidenti delle Province ho chiesto di far pervenire manifesti, in due esemplari, ai Comuni e alle Comunità montane; 3) la diffusione dei manifesti nelle scuole è stata richiesta, con un'altra lettera, ai provveditori agli studi e non alle Province; 4) il testo del manifesto è at¬ spone di una «voce sintetica» che fornisce le informazioni richieste, è di cinque scatti. Per la cronaca, il «servizio 12>knel!993 ha ricevuto 240 milioni di chiamate, esaudite con un indice di soddisfazione calcolato dai sondaggi intorno al 90 per cento. Qualche altro dato relativo a Vercelli-Biella: gli impianti sono attualmente 182 mila, di cui 37 mila installati in esercizi commerciali, i telefonini cellulari sono 8600. In provincia la densità telefonica è pari a 48 apparecchi ogni cento abitanti; mediamente oggi il 43 per cento delle utenze è collegato a centrali elettroniche, ma questa media è destinata salire di almeno altri 4 punti già nel '94. Il tempo medio di attesa per ottenere un collegamento è di circa dieci giorni, mentre supera il 98 per cento la percentuale dei guasti riparati entro il secondo giorno dalla chiamata. I dipendenti sono circa 250; a disposizione del pubblico vi sono circa 3 mila apparecchi, di cui oltre 500 in cabine stradali. [w. ca,] tuale per tutto l'anno e non solo per la Giornata della Protezione civile. Regione Piemonte Ufficio stampa Prodotti dimagranti ma chi li vende? Ho letto il caso delle sorelle anoressiche inglese, una delle quali è morta perchè il suo corpo non accettava più cibo, e dell'uomo che, in Sicilia, potrebbe aver perso la vita per gli scompensi provocati da una dieta sbagliata. Ho visto, anche in città, persone non esperte, intendo non personale medico, promozionare prodotti dimagranti. E la promozione avveniva addirittura esponendo sul vetro dell'auto una sorta di cartello pubblicitario fatto in proprio (ne ho visti almeno un paio qualche settimana fa). Mi chiedo se sia corretto questo tipo di atteggiamento, non soltanto dal punto di vista commerciale o fiscale ma umano. Un non medico che consiglia una dieta, che interviene su un organismo senza aver visto (o saper leggere) uno straccio di esame clinico. Lettera firmata, Vercelli