Oggi Vercelli «scopre» il Tesoro del Duomo

Oggi Vercelli «scopre» il Tesoro del Duomo Oggi Vercelli «scopre» il Tesoro del Duomo Ipreziosi oggetti d'arte sacra in mostra dalle 9 al Seminario VERCELLI. In mostra, oggi e domani, nel salone San Carlo del Seminario arcivescovile, il leggendario Tesoro del Duomo eusebiano: l'orario è continuato, dalle 9 alle 19. La straordinaria iniziativa, la prima di simile ampiezza negli ultimi cinquant'anni, è stata preannunciata l'altra sera in una conferenza stampa dall'arcivescovo Tarcisio Bertone. «Saranno esposti - ha annunciato il presule - alcuni dei pezzi più pregevoli, tutti di eccezionale valore storico, artistico e religioso. In prospettiva rimane sempre valido il programma che prevede l'istituzione del "museo del Tesoro", che sarà sistemato al pianterreno del palazzo episcopale». Un'anteprima della mostra di oggi era stata offerta un anno fa da monsignor Bertone: nella sala capitolare del Duomo erano stati esposti, insieme con altri oggetti, il celebre «Vercelli book», la raccolta di omelìe in antica lingua sàssone forse ab¬ bandonata da un pellegrino irlandese deceduto nell'ospedale vercellese di Santa Brigida degli Scoti ed incamerata in epoca successiva nel Tesoro; il codice del re longobardo Autari, con antifonari e codici miniati di eccezionale bellezza e rarità. Mancavano, però, alcuni pezzi eccezionali come ad Nella foto di Renato Greppi l'urna per le reliquie di Sant'Eusebio. Oggi e domani il Tesoro del Duomo sarà esposto nel salone San Carlo del Seminario di Vercelli esempio il mappamondo medievale, un «unicum» che all'epoca era stato prestato alla mostra «Milano in età comunale» allestita nel Palazzo reale del capoluogo lombardo. Oggi e domani gli appassionati potranno finalmente vedere pressoché nella sua totale interezza il Tesoro del Duomo, ORARIO: 8,30; 12,30- 15,30,19,30 CHIUSO IL LUNEDI' compresi i reliquiari del Santo presepe e quello contenente una delle pietre usate, secondo la leggenda, per lapidare il protovescovo Eusebio: tutti rarissimi pezzi di oreficeria longobarda ai quali erano anche state dedicate le copertine di una recente guida telefonica e che una decina di anni fa erano già stati esposti nel castello sforzesco di Milano in una mostra dedicata al popolo del principe Adelchi, sfortunato figlio dell'ultimo re longobardo Desiderio e protagonista della celebre tragedia manzoniana. Un altro oggetto di oreficeria medievale che sarà esposto è il reliquiario di Santa Caterina, in rame parzialmente dorato ed inciso, della prima metà del XIII secolo. Finora lo studio più accurato e scientificamente valido sull'intero «Tesoro» rimane quello condotto da Vittorio Viale e pubblicato nella collana d'arte diretta dallo scomparso Giorgio Mario Caresana per la Cassa di risparmio. [w. ca.l

Persone citate: Giorgio Mario Caresana, Renato Greppi, Scoti, Tarcisio Bertone, Vittorio Viale

Luoghi citati: Milano, Santa Brigida, Vercelli