Vanni Sanna venerdì a Bordeaux cercherà il record del mondo di Vincenzo Amato

Vanni Sanna venerdì a Bordeaux cercherà il record del mondo Vanni Sanna venerdì a Bordeaux cercherà il record del mondo In pista per battere l'ora II ventiseienne di Cossato a Città del Messico con Moser superò il muro dei 50 km Per superare 0 'Bree dovrà compiere % pedalate al minuto. Il «giallo» della bici hanno più segreti. Perchè questo tentativo di record? Rispondono gli amici Alessandro Francoli e Francesco Del Boca, più mecenati che sponsor del ciclista vercellese: «Ci ha coinvolti con il suo entusiasmo dopo la prova in Messico dove pur correndo in condizioni tutt'altro che ideali, undici gradi di temperatura e cielo coperto, e senza specifica preparazione fisica, riuscì a stabilire il record amatoriale pedalando in un'ora per 50 chilometri e 205 metri». Insomma si sono resi conto tutti che il ragazzo vercellese avrebbe potuto farcela. Adesso ci riprova al velodromo di Bordeaux dove già gli avversari di sempre, Bormann e O'Bree, hanno stabilito i loro record. Per batterli Vanni Sanna dovrà compiere 96 pedalate al minuto, ovvero 5760 pedalate in un'ora e dove con ogni pedalata si percorrono nove metri e 24 centimetri. Per arrivare ad un totale di 53 chilometri e 100 metri in un'ora: il nuovo record del mondo. Lo scozzese Graeme O'Bree si è fermato a 52,713. E' una scommessa sul filo dei secondi. E Vanni Sanna, ragazzone timido di Cossato col cuore in terra novarese, può vincere. ma, nulla è stato lasciato al caso. Neppure le centinaia di tifosi vercellesi e novaresi che settimana prossima assieperanno i 253 metri del velodromo di Bordeaux a far tifo per il loro Vanni. L'unico neo è il veto che la Giunta della Federazione Ciclistica Internazionale ha posto su questo tipo di biciclette, «inventate» dall'inglese Graeme O'Bree ed usate per i record dell'ora: una decisione però non ancora ratificata dal Consiglio federale. «Comunque noi il record lo tenteremo - precisa Francesco Del Boca, presidente dell'omonimo gruppo sportivo del quale Vanni Sanna è il portacolori - sarà in ogni caso una grande avventura sportiva. E poi il nostro riferimento sono i records comunque omologati di O'Bree e Bormann che hanno usato biciclette simili alla nostra. Con loro il confronto sarà alla pari». Vanni Sanna al record del mondo si sta preparando da tre mesi: una lavoro duro. Si sottopone quotidianamente ad allenamenti durissimi del tipo salire quattro volte al giorno la Cesana Sestriere, e poi controlli medici costanti da parte di un'equipe specializzata che analizza ogni suo muscolo: per la scienza medica neppure i bulbi dei suoi capelli GHEMME. Tra lui ed il record del mondo ci sono poco più di due chilometri: un'inezia, all'apparenza; un'eternità per i ciclisti che da anni tentano il record mondiale dell'ora. Lui, Vanni Sanna, ventiseienne di Cossato, «scudiero» di Francesco Moser a Città del Messico, dove superò il muro dei cinquanta chilometri orari tenta adesso di battere se stesso, già miglior dilettante del mondo, e di battere il record mondiale. Dove non è riuscito Moser tenterà venerdì prossimo l'allievo vercellese. Il programma del tentativo che verrà compiuto tra una settimana a Bordeaux, in Francia, è stato presentato giovedì sera a Ghemme, presso il Francoli Center. Un tentativo che ha buone probabilità di riuscita. Vanni Sanna utilizzerà una bicicletta speciale del peso di appena otto chili e realizzata da Pinarello, lo stesso tecnico che segue Indurain. Una bici «spaziale»: aerodinamica, costruita, quasi fosse un vestito su misura, progettata al millimetro ma essenziale, dove ogni pezzo è calcolato al centesimo. Carichi di spinta, posizione del ciclista, torsione sul telaio, ruote lenticolari, tubi a «goccia» per una miglior penetrazione aerodinamica. Insom¬ Vincenzo Amato