In fumo 445,9 miliardi

In fumo 445,9 miliardi In fumo 445,9 miliardi FIRENZE. Il risultato dell'esercizio '93 di Fondiaria Spa presenta una perdita di 445,9 miliardi (-494,4 miliardi nel '92). E' quanto emerge dai dati del bilancio relativo allo scorso esercizio, il cui progetto è stato approvato questa sera dal Consiglio di Amministrazione riunito sotto la presidenza di Alberto Pecci. Le compagnie del Gruppo Fondiaria hanno complessivamente raccolto, nel '93, premi per 6.588 miliardi (+7,96% sul '92). I premi emessi nel lavoro diretto italiano ammontano a 5.454 miliardi, di cui 4.369 miliardi nei Rami Danni ( + 5,74%) e 1.085 miliardi nel Ramo Vita ( + 27,35%). Ciò consente al Gruppo Fondiaria di aumentare la propria quota di mercato nel Ramo Vita dal 6,8% del '92 al 7,2% del '93. Si conferma la leadership nei Rami Danni con il 12,4% del mercato. azionisti alla conversione anticipata di warrant, con vantaggi di liquidità per il gruppo. E veniamo ai dati di un bilancio che Zanni ha definito «difficilmente ripetibile». Per la capogruppo, i premi hanno superato i 4200 miliardi, le riserve tecniche i 10 mila miliardi, gli investimenti hanno sfiorato i 10.000 miliar¬ di, il patrimonio i 3000 miliardi. L'utile è raddoppiato da 95 a 187 miliardi, e il dividendo salirà per le ordinarie da 300 a 340 lire, per le risparmio da 360 a 400 lire. Infine, le plusvalenze di portafoglio sono salite a 850 miliardi. Ancor meglio il bilancio consolidato, il cui utile è addirittura triplicato, da 117 a 355 miliardi. CRISI E SALVATAGGI La crisi del mattone affonda i conti della holding

Persone citate: Alberto Pecci, Ramo Vita, Zanni

Luoghi citati: Firenze