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Esistono segni e disegni nell'arte di chi è disabile Dodici opere e un'iniziativa di «Area» Esistono segni e disegni nell'arte di chi è disabile S'inaugura domani, alle ore 12, nella Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, in via Magenta 31, la mostra Sogni Segni Disegni organizzata da «Area» (Associazione Regionale Amici degli Handicappati), con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino. Si tratta di dodici composizioni, sulle cento presentate, che rappresentano il risultato di un'esperienza di sicuro interesse, di un riconoscimento per quei disabili che si impegnano nel lavoro artistico con grande volontà. In particolare, nota Ida Gianelli - presidente della qualificata Giuria e direttrice del Museo d'Arte Contemporanea di Rivoli - «scegliere le opere non è stato facilissimo, si esprimono in modo concreto», mentre rivelano «una conoscenza dell'arte contemporanea». Sino al 15 maggio, quindi, il pubblico potrà accostarsi a queste pagine pittoriche ricche di colore, di immagini es¬ senziali e di paesaggi urbani risolti con una personale visione della realtà. I dodici lavori, inoltre, illustrano il «Calendario Artistico Area 1995» e sono «un'occasione d'incontro fra mondo dell'arte e della disabilità». L'itinerario si snoda dalla tempera «La Chiesa» di Brancato alla ironica «Composizione» di Battuello, dal raffinato «Gocce di colore» di Challier al vivace cromatismo di Giammarco. Proseguendo nella visita si possono scoprire la tempera «Mare d'estate» della Dosio e la assorta figura femminile di Mazzon, il fiabesco e incantato universo della Fratta e l'espressionistico aquilone della Lasagno, sino alla Urica definizione della intensa tecnica mista di Della Malva e al profilo di ragazza risolto con un segno forte e deciso da Albanese. Sabato 14, alle ore 9,30, si terrà nella sala congressi della Galleria il seminario «Tempi e modi del processo creativo», [a. mi.]