il «vescovo bruno» e tutti gli altri

Iconoclasti, visionari, efficaci non sempre veri scrittori RISPONDE O.d.B. GENTILE Professore, la ringrazio di mettere in evidenza l'impossibilità di non rilevare e commentare quella lettera: «Ciò, per di più, provenendo», come lei scrive, «da una Scuola di nobili tradizioni, che tuttavia anche troppo finora ha tollerato la presenza operante di un docente "revisionista" per il quale, al di là di ogni altro possibile rilievo, sembra lecito parlare ai giovani di "cosiddetto olocausto". Desidero semplicemente aggiungere all'indignazione di tanti altri cittadini quella fermissima del Comitato che presiedo. Ben vengano le lezioni, anche al di fuori delle aule scolastiche, atte a contribuire con forti documentati messaggi alla formazione democratica e civile delle nuove generazioni e alla trasmissione indispensabile della memoria di un passato che non Il «vebrue tutti covo no» gli altri passa e che non deve passare, sollecitando altresì ciascun insegnante al compimento di un essenziale dovere. Ma può pure sorgere un particolare interrogativo, denso di ulteriori preoccupanti implicazioni: come non notare tra i promotori della discutibilissima lettera il docente di religione cattolica?». Gentile Professore, credo che su quest'ultimo punto accennato nella sua lettera si sarà costretti a tornare, in questa rubrica, poiché la notizia che la fuga di Erich Priebke, braccio destro di Kappler alle Fosse Ardeatine, come di tanti altri criminali nazisti, persecutori di ebrei, in Argentina o altri siti di religione cattolica, in America Latina sarebbe stata favorita dal Vaticano ha turbato vari lettori, e non tutti si dimostrano pronti a credere alle smentite interessate, alla rivelazione che tutto sarebbe imputabile esclusivamente a Monsignor Alois Hudal, detto il «vescovo bruno», bruno come le camicie dei fedeli di Hitler, che aveva scritto anche un libro sul rapporto tra la Chiesa di Roma e il Nazionalsocialismo ed era considerato dai servizi segreti del III Reich una «fonte primaria» di informazioni sul Vaticano. Oreste del Buono Egregio Signor Del Buono, consenta dopo una breve pausa di riflessione di tornare sulla notizia della lettera firmata da I4 insegnanti del Liceo Classico «D'Azeglio» - peraltro opportunamente bocciati dal provveditore e dalla quasi generalità dei loro colleghi (dr. Lo Stampo del 29 e 30 aprile) - secondo i quali sarebbe stata «inopportuna», «diseducativa» e addirittura sostanzialmente di parte la visione in ore di lezione per le scolaresche del significativo film Schindler's List... prof. Carlo Ottino presidente comitato torinese per la laicità della scuola Il «vescovo bruno» e tutti gli altri

Persone citate: Alois Hudal, Carlo Ottino, D'azeglio, Del Buono, Erich Priebke, Gentile Professore, Hitler, Kappler, List, Oreste Del Buono

Luoghi citati: America Latina, Argentina