Appalti miliardari Agnes nei guai
Cronache Roma, avviso di garanzia per corruzione all'ex direttore generale della Rai Appalti miliardari, Agnes nei guai Una maxi-tangente sul centro di produzione Tor di Quinto Ad accusarlo è il direttore dell'edilizia di viale Mazzini ROMA. Nuovi guai giudiziari per l'ex direttore generale della Rai Biagio Agnes, indagato per corruzione e abuso d'ufficio nell'ambito di una delle inchieste sui lavori miliardari appaltati dalla Rai. Un avviso di garanzia gli è stato notificato ieri dal sostituto procuratore Francesco Misiani, che ha interrogato l'ex direttore generale ed altre persone coinvolte nell'indagine. La storia è quella di una tangente da almeno un miliardo e 600 milioni pagata per la progettazione del centro di produzione Rai che doveva essere costruito a Tor di Quinto. L'ipotesi di corruzione è venuta fuori controllando le spese sostenute dall'ente radiotelevisivo di Stato in vista dei mondiali di calcio del '90. Gli investigatori della Guardia di finanza hanno scoperto che nel 1988 il progetto per la realizzazione di un centro Rai dove bisognava concentrare gli studi per i servizi sportivi costò ben tre miliardi di lire, una cifra che appariva eccessiva, anche perché a Tor di Quinto quel progetto non si poteva realizzare a causa dell'inadeguatezza del terreno. La somma di 3 miliardi fu pagata all'architetto Roberto Panella, il quale secondo l'ipotesi accusatoria avrebbe poi versato più della metà di quella parcella, in «mazzette», a due funzionari del Comune di Roma. All'architetto e al suo studio, infatti, sarebbe rimasto solo un miliardo e 400 milioni, mentre il resto sarebbe stato girato agli ingegneri del Comune di Roma Spina e Matta, su ordine dell'allora assessore ai Lavori pubblici della capitale Antonio Pala, ex socialdemocratico e poi socialista, morto lo scorso anno. Ma chi pagò lo studio Panella, dicendo di versare la quota ai due funzionari del Comune? Il dottor Gianfranco Liverani, direttore dell'edilizia della Rai, il quale ha «confessato» al magistrato i retroscena di questa vicenda. Secondo Liverani fu proprio l'assessore Pala, in un incontro avuto con lui e con l'ex capo del pool giornalistico sportivo della Rai Gilberto Evangelisti (anche lui indagato), a dire che per concludere l'affare bisognava pagare i due funzionari del Comune di Roma. Liverani fece presente la richiesta all'allora direttore generale Biagio Agnes, il quale gli avrebbe dato l'assenso a pagare la cifra di 3 miliardi nella quale era compresa la tangente da versare ai due ingegneri. Secondo le testimonianze e l'ipotesi accusatoria, un miliardo sarebbe andato all'ingegner Spina e 600 milioni all'iNgegner Matta. A parte la «confessione» di Liverani, gli altri protagonisti della vicenda ammet¬ tono di aver intascato quelle cifre, ma senza aver mai avuto il sospetto che si trattasse di tangenti. Panella dice che a lui fu semplicemente detto di retribuire i due dipendenti del Comune, e si limitò a farlo. E i due ingegneri riferiscono che a loro quelle somme furono corrisposte come retribuzione del lavoro di consulenza svolto; una versione che non ha convinto gli inquirenti, vista l'entità delle somme versate. Agnes, nell'interrogatorio di ieri, ha negato l'addebito e ogni responsabilità in questa ennesima storia dove le tangenti si mescolano agli appalti per i lavori realizzati dalla Rai. Secon- do l'ex direttore generale, oggi presidente della Stet, non è vero che Liverani gli comunicò l'«ordine» di Pala, né tantomeno che acconsentì a pagare le «mazzette». Gli fu soltanto spiegato - ha detto al magistrato - che l'architetto Panella era molto bravo e il suo studio particolarmente affidabile, e che quindi era giustificata la spesa di tre miliardi per la progettazione del centro Rai. L'ex direttore generale è coinvolto anche nella maxi-inchiesta su tutti gli appalti per la realizzazione del centro di Saxa Rubra, ed è ancora in piedi l'indagine sui lavori pagati dalla Rai in casa Agnes. [gio. bia.] La Rai ha dato un dispiacere a Biagio Agnes: l'ex direttore generale è stato indagato per corruzione nell'ambito dell'inchiesta su appalti di lavori per l'ente radiotelevisivo pubblico
Luoghi citati: Comune Di Roma, Roma
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