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D'Onofrio D'Onofrio «la maturità che grattacapo» ROMA. I cronisti parlamentari dovranno fare a meno per un po' di tempo di una preziosa fonte di informazione se Francesco D'Onofrio, neoministro della Pubblica istruzione, manterrà l'impegno assunto dopo il suo primo consiglio dei ministri: confidenze e dichiarazioni sono sospese. L'«uomo chiamato cavillo» racconta, fra l'altro, di un «affettuosissimo biglietto di auguri» ricevuto da Rosa Russo Jervolino, inquilino uscente da viale Trastevere e ultimo suo presidente nella «vecchia» democrazia cristiana. «Fra le altre cose - dichiara il neoresponsabile dell'Istruzione - mi ha ricordato che domani devono essere pronti i temi per i prossimi esami di maturità. Devo parlare subito con lei. Mi sembra di essere tornato al 1957 quando gli esami li feci io e mi chiesi chi aveva preparato quei compiti. Non vorrei far ripetere la stessa sorte...». [Adnkronos]