Il manifesto di R. Int.

Il manifesto Il manifesto Prima pagina tutta in nero ROMA. Un manifesto a lutto. Il «quotidiano comunista» diretto da Luigi Pintor è uscito ieri con l'intera prima pagina «in nero». Al centro, due sole parole: «Governo nero»; poi, un breve sommario: «Fascisti e monarchici, leghisti e rottami democristiani, industriali, avvocati e agenti della Fininvest: ecco i ministri del governo Berlusconi. Un governo compatto di estrema destra, che possiede tre televisioni nazionali, molti giornali e che controllerà la Rai. Un governo che divide l'Italia e al quale Scalfaro raccomanda pateticamente l'unità del paese». E, in seconda pagina, l'editoriale di Pintor (dal titolo «Massimo allarme») affianca la vignetta di Vauro: «Tutti a festeggiare a Palazzo Venezia!», dice il nonno repubblichino al nipote; che replica: «Palazzo Chigi, nonno; 'sta volta a Palazzo Chigi!». [r. int.]

Persone citate: Berlusconi, Luigi Pintor, Pintor, Scalfaro

Luoghi citati: Italia, Roma, Venezia