Se un ombrello si fa pericoloso

Fra gli «oggetti animati» per la difesa personale Fra gli «oggetti animati» per la difesa personale Se un ombrello si fa pericoloso o Attenti, torna di moda il verdura. Non è uno strano animale nè una parolaccia: il verduco è una lama sottile, quadrangolare, affilata, micidiale. Sta dentro un bastone o un innocuo ombrello. Il verduco colpisce a sorpresa i malintenzionati e lo possiede chi teme aggressioni. Fuori da perifrasi: tornano in auge il bastone e l'ombrello animati, per difesa e, se necessario, offesa. Non fidatevi mariuoli notturni del cittadino indifferente che giocherella, camminando, con un bastone dal prezioso pomello. Non avvicinatevi minacciando «O la borsa o la vita»: quello vi negherebbe la prima e metterebbe a repentaglio la vostra incolumità. Riflessioni tra romanzo d'Ottocento e realtà malandrina quotidiana sbirciando le rastrelliere dell'armaiolo Vittorio Data, (via Giolitti 7) pacioso e sorridente. Ex partigiano in Val di Susa, competente di fucili, baionette, sciabole, delizia di collezionisti e semplici acquirenti di pistola, coltelli, armi bianche o da fuoco da esibire all'amico avvinto da pari passione o da tenere alla cintola perché non si sa mai quel che può capitare. Data, tecnico gentile, mostra e illustra con competenza ma senza enfasi: «Si vendono, si vendono. Li importiamo dalla Francia, patria del bastone animato; lame perfette in acciaio, blocco ad incastro». Chi li acquista? «Pro- Pmi fessionisti: medici al turno di notte, commercialisti, avvocati, gente che porta con sé valori e teme qualche spiacevole incontro. Poi ci sono i collezionisti». Prezzi da 250 mila lire, con preferenza per i bastoni sormontati da eleganti pomelli a testa di cane o di cavallo. L'ombrello costa oltre 300 mila lire ma si può usare in caso d'acquazzone. Vendita secondo le norme di legge. Non è che uno può andare lì e chiedere un bastone con lama interna come se fosse un comunissimo cannino da passeggio. Il bastone, con mezzo metro di lama estraibile in un lampo, ha avuto diffusione e successo soprattutto tra fine Settecento e Ottocento, non tanto per motivi di difesa/offesa, quanto come surrogato dello spadino, accessorio, nei secoli precedenti, dell'abbigliamento del cosiddetto gentiluomo. L'invenzione risale al secolo XVI, siamo in Francia, ed è arma bislacca, incrocio tra spada e bastone da passeggio. Oggi il bastone animato è pura arma di chi non se la sente di avvitare una fondina alla cintola munita da relativa pistola, né di sfibrarsi nelle arti marziali. Pier Paolo Benedetto

Persone citate: Pier Paolo Benedetto, Vittorio Data

Luoghi citati: Francia