Così Antonio Ricci riduce la nostra realtà a strisce

Così Antonio Ricci riduce la nostra realtà a strisce Così Antonio Ricci riduce la nostra realtà a strisce NIENTE paura, ricordiamoci che ritorna. Ritornerà presto, Alba Panetti, in televisione, a condurre su Raiuno una serie di programmi dedicati agli imminenti e già temuti Mondiali di calcio. Lei condurrà, e Valeria Marini farà la soubrette. Vi sembrava un personaggio decotto, Alba Panetti, creato dai giornali e dunque di carta, pronto a cadere alla prima folata di «professionalità» (scusate il termine, è quasi una parolaccia) vera? Errore. O le folate di professionalità vera (qualcuno, cioè, che sappia fare quello per cui è pagato, intrattenere parlando, cantando, ballando) non esistono più, o sono deboli e sfiatate. D'altronde, come ci hanno riportato le cronache, nel momento in cui Panetti e Marini hanno cantato insieme, nell'ultima puntata extra di «Bucce di banana» l'ascolto si è impennato. E allora che cosa devono fare, i comunque vituperati capintesta della Rai? Assumono, confermano, consolidano. Non ci provano nemmeno, a trovare altri personaggi, ad attingeI re dai serbatoi di chi magari I studia, viene dall'Accademia (un'altra parola brutta), è preparato. Quello lasciamolo fare agli americani, i soliti bambinoni. A noi basta l'improvvisazione, bastano gli specchietti colorati che già incantarono gli indiani. Sanno bene che non devono disperare, dunque, gli orfani della Panetti, che non conduce più con la Signora Coriandoli «Striscia la notizia», la sera su Canale 5, sostituita da Sergio Vastano. Il modulo del programma non cambia con il cambiare dei urotagonisti, quelli ruotano, ma ìa formula resta, perché è lei l'inossidabile. Certo Panetti non ha fatto meraviglie, ma sappiamo che questo non conta: e sul bel modo di presentare la bella persona, non si discute. E' dunque tornato Vastano, fidato uomo della scuderia Ricci. Resta il Gabibbo, che si è messo a puntare il rosso pancione sulle magagne urbanistiche d'Italia, e certo non ha problemi a trovarne. Vedete quali percorsi può avere la vita, anche di un programma, anche di un personaggio inventato per il video. La grassa creatura dall'accento genovese, immediata¬ I PROGRAMMI DI OGGI mente sgradevole, è diventata cacciatrice, proprio lei, del cattivo gusto e delle brutture imperanti. Curioso. Maurizio Ferrini ripropone la sua Emma Coriandoli, e pure qui non ci sono novità: restano gli abitini, il birignao, la caricatura della casalinghitudine più radicata eppure non triste, perché inconsapevole. La modulistica della «Striscia», si diceva, è uguale a se stessa, le notizie vengono riproposte con falsi doppiaggi, è dall'88 (giovedì 19 la millesima puntata) che la tv di Ricci, come scriveva Aldo Grasso, «tutto fagocita, frammenta e ricontestualizza». Persino il leader maximo Berlusconi, che l'altra sera ha subito un fotomontaggio, anzi un videomontaggio. Hanno innestato la sua testa su un corpo nudo dalla cintola in su (in giù c'erano i boxer) e, con una balalaika in mano e voce vagamente imitante e canzonatoria, gli facevano dire a esempio: «Con Fini e Bossi l'unico modo per trovare un accordo è farmi una suonatina». Ecco, niente di grave. Alessandra Co ma zzi

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