La Chiesa aiutò la fuga? In Vaticano solo smentite

La Chiesa aiutò la fuga? In Valicano solo smentile La Chiesa aiutò la fuga? In Valicano solo smentile il UN DOCENTE TEDESCO mente. Con i nazisti non si può trattare, non c'è nulla da fare». Ma Alois Hudal restò indicato nell'«Annuario Pontificio» come «Consultore del Sant'Uffizio». Risponde Padre Graham: «un titolo fermale. Si può ipotizzare che Hudal, rimasto amico dei nazisti dopo la sconfitta, sia stato avvicinato da Priebke e abbia scritto all'ambasciatore argentino ai tempi di Peron, dicendo che era un bravo ragazzo e andava aiutato». A Santa Maria dell'Anima sono conservate numerose lettere di ringraziamento, e espressioni di riconoscenza da parte di ex seguaci del Reich. Ma manca qualunque testimonianza scritta di un contatto - o di una collaborazione - fra l'allora rettore della Chiesa tedesca di Roma e il vice di Kappler. Anche se l'attuale rettore, Mons. Johannes Nedbal, non lo esclude a priori: il suo predecessore raccomandava gli ex nazisti «presso la Croce Rossa per far avere loro i documenti necessari all'espatrio». Marco Tosatti Il calciatore brasiliano Romario abbraccia i genitori dopo la liberazione del padre sti. «Io e tutta la famiglia siamo molto riconoscenti agli amici, conoscenti, parenti, alla stampa, alla polizia, alle autorità e soprattutto al popolo brasiliano e ai carìocas (gli abitanti di Rio, ndr), che hanno mosLrato grande attenzione e solidarietà nei momenti più difficili». Il vero ringraziamento, Romario ha promesso di darlo sui campi da gioco negli Usa, «con la conquista del quarto titolo mondiale» per il Brasile. Gianluca Bevilacqua

Persone citate: Alois Hudal, Gianluca Bevilacqua, Hudal, Johannes Nedbal, Kappler, Marco Tosatti, Padre Graham, Peron, Priebke

Luoghi citati: Brasile, Roma, Usa